L’acquisto del fantasista tedesco apre a novità inaspettate. La Lazio è pronta a valutare offerte per un titolare di Baroni: gli sviluppi
Il mercato della Lazio continua ad essere in fermento: i biancocelesti dopo l’acquisto di Arijon Ibrahimovic continuano a monitorare alcuni profili per il centrocampo: reparto dove Baroni è ancora alle prese con una grande emergenza. L’arrivo dell’ex fantasista del Frosinone, non risolve infatti la problematica originale. Dopo la cessione di Cataldi nell’ultimo giorno di mercato e la sua mancata sostituzione, il tecnico si è ritrovato con gli uomini contati in mezzo al campo. Con l’arrivo di Ibrahimovic, la situazione però potrebbe cambiare. In entrata, ma soprattutto in uscita.
Baroni aspetta sorprese in mezzo al campo. Dall’inizio della stagione ad oggi ha potuto contare su soli quattro elementi: Rovella, Guendouzi, Vecino e Dele Bashiru. Il quinto, Castrovilli, non è stato praticamente mai preso in considerazione ed è rimasto ai margini. Prima il lento recupero dopo l’infortunio patito lo scorso anno, poi il nuovo intervento chirurgico: l’ex viola è scivolato in basso nelle gerarchie e oggi sembra destinato a restare fuori dal progetto tecnico (non a caso contro il Como, nonostante l’assenza di Zaccagni, Pedro, Castellanos e Noslin, è rimasto novanta minuti in panchina.
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L’arrivo di Ibrahimovic cambia la strategia
Chi si aspettava un arrivo sulla linea mediana è rimasto però deluso: il primo acquisto di gennaio è stato infatti Ibrahimovic: un trequartista. L’idea della Lazio e del tecnico è quella di utilizzarlo in tutti i ruoli dietro la punta. Nel 4-2-3-1 che Baroni ha lanciato con successo dall’inizio della stagione, Ibrahimovic può giocare senza problemi su entrambe le fasce o nel ruolo di trequartista. Per quelle tre maglie Baroni ha fin qui alternato Isaksen, Tchaouna, Dia, Pedro, Dele Bashiru, Zaccagni e Noslin. Ibrahimovic sarebbe l’ottavo calciatore a disposizione.
Ma le gerarchie sono destinate a cambiare. Con l’arrivo del tedesco intanto, Dele Bashiru scalerà in modo definitivo tra i mediani davanti alla difesa, diventando a tutti gli effetti il quarto centrale insieme ai tre titolari (Rovella, Guendouzi e Vecino): ruolo che ha già ricoperto con successo nel doppio impegno contro il Napoli (Coppa Italia e campionato) e ad Amsterdam con l’Ajaz.
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Lazio, cessione a sorpresa: Isaksen finisce sul mercato
Ma le novità non finiscono qui: il club ha in mente di sfoltire il reparto dei trequartisti: su tutti, il nome più “scarificabile” è quello di Isaksen. Per ragioni tattiche (a destra Baroni potrebbe lanciare definitivamente Tchaouna, alternandolo con Pedro e lo stesso Ibrahimovic), di mercato (sul calciatore c’è un forte interesse del Bologna) e di opportunità. Tra tutti i calciatori arrivati nella capitale la scorsa estate, Isaksen è oggettivamente quello che ha faticato di più a dare segnali di miglioramento. Mentre Rovella, Guendouzi e Castellanos sembrano giocatori completamente diversi rispetto a quelli visti la scorsa stagione, il danese è ancora alla ricerca di una continuità di rendimento che non ha mai trovato.
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In questa stagione ha segnato due reti in campionato (contro Udinese e Napoli) e una in Europa League (contro il Twente), ma si è concesso troppe pause, non regalando continuità di rendimento. L’arrivo di Ibrahimovic potrebbe stravolgere le gerarchie e le strategie. Se Isaksen venisse ceduto, la Lazio farebbe cassa e libererebbe un posto nell’elenco degli Over 22: che potrebbe essere occupato da un centrocampista. Idee che potrebbero svilupparsi nelle ultime settimane di mercato. La strategia è destinata a cambiare: l’arrivo di Ibrahimovic può portare all’addio di Isaksen e a nuove possibilità. Baroni aspetta con ansia rinforzi. Prima della fine del mercato, la situazione potrebbe cambiare: ed in modo inaspettato.