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Lazio in crisi di risultati? I numeri dicono altro

Il pareggio casalingo contro il Como ha rallentato ulteriormente il cammino dei biancocelesti in campionato, una tendenza già emersa nell’ultimo mese

5 punti nelle ultime 5 giornate, tra la fine del girone d’andata e la prima giornata di quello di ritorno. Un cammino in assoluta controtendenza quello della Lazio dopo le sfavillanti prime quindici giornate che l’avevano fatta arrampicare nelle primissime posizioni della classifica della serie A. Tante le motivazioni che possono aver portato a questa frenata, dal calendario molto complicato, a una serie di infortuni tutti nello stesso reparto, alla sconfitta nel derby e le sue implicazioni psicologiche.

Lazio in crisi di risultati? I numeri dicono altro – LaLazio.com

La pesante batosta casalinga contro l’Inter, la vittoria a Lecce, poi il pareggio contro l’Atalanta ancora in casa, prima della sconfitta nel derby e il successivo pareggio all’Olimpico contro i lariani. Una preoccupante fase di involuzione degli uomini di Baroni, chiamati ora a rialzare immediatamente la testa e riprendere a correre già dalla prossima trasferta di Verona, che in realtà nasconde un dato che comunque lascia ben sperare l’allenatore biancoceleste.

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Un mese al rallentatore

La Lazio alla fine del mercato è apparsa piuttosto ridimensionata nelle aspettative. Una campagna acquisti che ha visto partire tanti giocatori che hanno fatto la storia della società negli ultimi anni e arrivare tanti giovani di buone prospettive, ma tutti da scoprire. Oltre a un allenatore che per la prima volta si confrontava con una piazza metropolitana e non in lotta per non retrocedere. Insomma, tante incognite che hanno lasciato a dire poco scontenta la piazza biancoceleste. Invece, grazie a una partenza a razzo, la Lazio ha subito cominciato a vincere, ma soprattutto a convincere, stabilizzandosi nelle primissime posizioni sia nel campionato italiano che in Europa League.

Un mese al rallentatore – LaLazio.com – LaPresse.it

Merito di mister Baroni e di un gruppo di giocatori con la giusta voglia di prendersi delle rivincite. Quando per la sedicesima giornata la Lazio si apprestava ad affrontare l’Inter Campione d’Italia in carica, le due squadre erano appaiate a pari punti al terzo posto e chi avesse vinto il match si sarebbe lanciato definitivamente verso la lotta scudetto. Un rocambolesco quanto imprevedibile 0-6 quella notte fece scendere il gelo sull’Olimpico e da quel momento la squadra ha faticato a riprendersi, tanto da cominciare a essere criticata da qualche tifoso, come se fosse finita la magia che aveva accompagnato fino a quel momento una rosa non certamente costruita per lottare per il vertice della classifica.

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Il dato che incoraggia

Al termine di quella giornata la classifica recitava:  Atalanta 37, Napoli 35, Inter 34, Fiorentina 31, Lazio 31, Juventus 28, Bologna, 28, Milan 23. Con Fiorentina, Inter, Milan e Bologna che dovevano anche recuperare una partita. Una situazione ancora molto incoraggiante che continuava a premiare il campionato fino a quel momento fatto dai biancocelesti. I 5 punti fatti nelle successive 4 partite, con la vittoria di Lecce, i pareggi in casa contro Atalanta e Como e la sconfitta contro la Roma, hanno decisamente frenato la corsa della Lazio e l’entusiasmo dei tifosi. Ma poi si scopre che all’atto pratico nulla è cambiato, anzi i biancocelesti hanno superato un momento complicato dal punto di vista del calendario, tra infortuni e squalifiche che ora sembrano invece far finalmente respirare.

Il dato che incoraggia – LaLazio.com – Lapresse.it

Dopo la prima giornata del girone di ritorno, infatti, la classifica vede: Napoli in testa con 47 punti, poi l’Inter con 43, Atalanta 42, Lazio quarta con 36, Juventus 33, Fiorentina 32, Bologna 29, Milan 28. Oltre a Fiorentina, Inter, Milan e Bologna anche Atalanta e Juventus hanno una gara da recuperare, ma è indubbio che quello che è stato un momento di flessione della Lazio, alla fine, non ha arrecato danni così grandi se non un distacco più pesante con le prime tre posizioni, lasciando comunque inalterata la squadra al quarto posto in classifica, con più o meno gli stessi punti di distacco!

Published by
Mauro Simoncelli
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