L’arrivo di Ibrahimovic alla Lazio potrebbe mettere alla porta Isaksen, ma la sua cessione potrebbe essere un problema per i biancocelesti
La Lazio ha piazzato il primo colpo della sua sessione invernale di calciomercato. Il club biancoceleste due giorni fa ha ufficializzato l’arrivo di Arijon Ibrahimivoc, trequartista tedesco che si è trasferito dal Bayern Monaco in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, con il club bavarese che ha mantenuto la possibilità di controriscattarlo per circa 20 milioni.
Un’affare che nell’ambiente biancoceleste ha lasciato qualche perplessità, non tanto per le qualità e le potenzialità del classe 2005, ma più che altro per la sua utilità in rosa, vista l’abbondanza nel reparto offensivo. Motivo per cui, nelle ultime ore, ha preso rapidamente quota l’ipotesi che il suo arrivo potesse mettere con le valige in mano Gustav Isaksen.
Nel corso della sua breve carriera, infatti, Ibrahimovic è stato spesso utilizzato anche sull’out mancino, ruolo che potrebbe ricoprire anche nella Lazio, diventando l’alternativa a Mattia Zaccagni e traslocando sulla destra Pedro Rodriguez. Se quest’indiscrezione dovesse trovare conferme, allora la permanenza del danese non sarebbe più così sicura.
In tal senso, le ultime notizie che provengono dalla Danimarca, potrebbero però stravolgere ulteriormente questo scenario. Una cessione di Isaksen potrebbe costringere la Lazio a incassare meno di quanto potesse sperare dal suo addio e il motivo sarebbe legato al precedente accordo con il Midtjylland.
La clausola nel contratto di Isaksen
Stando a quanto si legge nel comunicato con il quale la Lazio un anno e mezzo fa ha annunciato l’arrivo del classe 2001, non sembrerebbero esserci anomalie: “un corrispettivo di 12 milioni di euro da versare in tre rate di pari importo. L’accordo prevede premi legati al raggiungimento di particolari risultati sportivi fino ad un massimo di 4 milioni”.
Quel che emerge dalla Danimarca, però, è che il Midtjylland si sia tutelato, andando a inserire nell’accordo anche una clausola legata alla futura rivendita del 15%. Una cifra che, inevitabilmente, inciderebbe e non poco sul ricavo che la Lazio spera di fare da un’eventuale cessione di Isaksen.
Qualora, infatti, la società biancoceleste decidesse di lasciar partire nel mercato di gennaio – ma anche in generale – il proprio calciatore, allora dovrebbe corrispondere al suo precedente club il 15% della cifra stabilita per la sua partenza. Inevitabilmente, questo sarà motivo di riflessione in quel di Formello.
Le valutazioni, ovviamente, andranno fatte anche intorno alle richieste che verranno presentate. Fin da questa estate Isaksen è nel mirino di due club in particolar modo: il Celtic, squadra che milita e domina nella Schottish Premier League, e il Bologna, che reduce dalla partenza di Karlsson potrebbe sostituirlo proprio con il giocatore della Lazio, oltre ad alcuni club di Premier League.
