Le squalifiche in Europa di Gigot e Pellegrini, gli infortuni di Patric e Lazzari: Baroni si ritrova di fronte ad un bivio: che difesa schiererà a Verona? Tutti i dubbi di formazione del tecnico biancoceleste alla vigilia della gara del Bentegodi.
La trasferta sul campo del Verona si annuncia decisiva per le ambizioni della Lazio. I biancocelesti sono reduci da un periodo particolarmente difficile, con risultati poco esaltanti e qualche lacuna dal punto di vista del gioco. Nelle ultime settimane Zaccagni e compagni hanno perso contro Inter e Roma, battuto il Lecce e pareggiato con Atalanta e Como: una sola vittoria nelle ultime cinque sfide. Un bottino decisamente poco esaltante, soprattutto se confrontato con i numeri evidenziati nella prima parte di stagione.
A Verona, contro la sua ex squadra, Baroni chiederà alla Lazio una risposta concreta. “Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo che ci aveva caratterizzato. E’ normale che, essendo una squadra che predica un calcio offensivo, in questo momento ci mancano alcuni interpreti importanti”, aveva detto il tecnico al termine della sfida casalinga contro il Como, terminata 1-1 allo stadio Olimpico venerdì scorso. Contro il Verona Baroni spera di ritrovare sia Pedro che Noslin (che ieri però non sono stati utilizzati nel test che ha concluso l’allenamento, e che ha visto per la prima volta all’opera il neo acquisto Ibrahimovic), ma sarà costretto a fare delle scelte importanti in un altro reparto.
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La formazione contro il Verona, ad oggi, è infatti un vero e proprio rebus. All’emergenza a centrocampo e alle assenze per infortunio, si aggiungeranno infatti alcune esigenze dettate dal calendario e dalle prossime squalifiche. Domenica a Verona, la Lazio inizierà un mini ciclo, che la vedrà impegnata in campo anche giovedì sera con la Real Sociedad per la settima giornata di Europa League e domenica prossima contro la Fiorentina. In vista di questo trittico ravvicinato di gare, Baroni sarà chiamato a scelte non semplici. Alla luce delle squalifiche comminate in Europa League.
Per la sfida contro la Real Sociedad infatti, il tecnico sarà costretto a rinunciare a due pedine nel reparto arretrato: Samuel Gigot e Luca Pellegrini, entrambi fermati dal giudice sportivo, dopo il cartellino giallo rimediato con l’Ajax nell’ultimo turno . Assenze che potrebbero condizionare le scelte del tecnico per Verona. Non potendo schierare il terzino romano e il difensore centrale francese in Europa infatti, Baroni si ritroverà di fronte ad un bivio. In difesa non ci saranno infatti neanche Patric (attualmente a Barcellona per risolvere un problema di salute) e Lazzari, costretto a rimanere fuori almeno un mese.
Se a Verona (come molti immaginavano), Baroni dovesse optare per la difesa titolare (Marusic, Mario Gila, Romagnoli, Nuno Tavares), si ritroverebbe in Europa a doverla confermare in blocco: gli altri difensori saranno infatti indisponibili: Hysaj è fuori dalla lista europea, Patric infortunato e Gigot e Pellegrini out per squalifica. Il tecnico preferirà far giocare gli stessi quattro calciatori per due gare consecutive? Senza dimenticare che, a distanza di tre giorni dalla sfida con la Real Sociedad, la Lazio ospiterà la Fiorentina: uno scontro diretto fondamentale, dove è quasi impensabile immaginare ad un ampio turn over.
I quattro titolari possono giocare tre partite in una settimana? Ad oggi è davvero complicato immaginarlo. Ecco perchè, a Verona nessuno si sorprenderebbe in caso di qualche scelta a sorpresa. Con i gialloblù potrebbero trovare spazio Pellegrini e Gigot, al posto di Romagnoli e Nuno Tavares, elementi che storicamente hanno dimostrato di patire il doppio impegno ravvicinato. Il francese ed il terzino romano (titolari anche con il Como), potrebbero giocare dal primo minuto, con Romagnoli e Tavares titolari con la Real Sociedad e la Fiorentina. In campionato potrebbe trovare spazio anche Hysaj, che nelle ultime settimane ha guadagnato punto nelle gerarchie del tecnico.
Scelte non facili e sulle quali Baroni, insieme al suo staff, sarà chiamato a prendere una decisione. La Lazio non può permettersi errori e a partire dalla trasferta di Verona deve dare risposte. Ma allo stesso tempo, in questo momento così delicato della stagione, è fondamentale non rischiare infortuni e stop dettati da problemi muscolari. A Verona la prima decisione importante: per ritrovare punti, vittorie e quell’entusiasmo che sembra essersi smarrito.