I fatti, gli eventi e i personaggi più significativi, che si sono messi in evidenza il 16 gennaio nella storia biancoceleste
Vittorie importanti e sofferte; gare nelle quali sono arrivati guizzi improvvisi o vittorie meritate e giunte al termine di sfide dominate. Nella storia della Lazio il sedici gennaio ci sono state numerose sfide: che hanno visto i biancocelesti riuscire ad imporsi grazie alla propria determinazione e alla voglia di non mollare mai. Su tutte, ricordiamo una sfida casalinga, decisa nel finale da una zampata di Libor Kozak.
Ma nel sedici gennaio non si sono stati solo successi: si sono anche registrate delle sonore sconfitte, che hanno minato la serenità dell’ambiente: su tutte un 3-1 casalingo contro il Palermo (nel 2005), sotto la gestione Papadopulo. Il tecnico era reduce dalla vittoria nel derby (3-1 con reti di Di Canio, Cesar e Rocchi) e dal successo esterno sul campo della Fiorentina (sempre per 3-1 con gol di Di Canio, Rocchi e Dabo), e il ko con il Palermo fu la sua prima sconfitta. Qualche anno prima (nel 2002), la Lazio venne sconfitta 3-2 in casa dal Milan nei quarti di finale di Coppa Italia, nonostante i gol di Inzaghi e Crespo.
LEGGI ANCHE: ACCADDE OGGI 15 GENNAIO, IMMOBILE COME PAOLO DI CANIO
16 gennaio 2011, Kozak regala la vittoria nel finale
Il sedici gennaio del 2011 è il gran giorno di Libor Kozak: l’attaccante ceco, che è cresciuto nel settore giovanile biancoceleste, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante in prima squadra: fu Edy Reja a credere in lui e a lanciarlo tra i titolari: nella stagione 2010-11 riusci a mettersi in evidenza, nonostante la presenza di attaccanti com Rocchi, Zarate e Floccari. A Firenze, nella terza giornata di campioanto, entrò nel finale e realizzò la rete della vittoria: la sua prima in serie A. Tra la fine di dicembre e gennaio, salì in cattedra: realizzò il gol vittoria con l’Udinese (sfida terminata 3-2), una splendida doppietta alla Fiorentina e decise il match con la Sampdoria.
I biancocelesti sconfissero i blucerchiati il 16 gennaio del 2011 allo stadio Olimpico, grazie ad un guizzo di Libor Kozak: l’attaccante ceco era stato inserito da Reja al 77′ in sostituzione di Floccari e sette minuti dopo, decise la sfida con una splendida incornata di testa dopo una punizione di Ledesma. Un gol bello e importante, che regalò tre punti d’oro ai biancocelesti.
16 gennaio 1994: Di Matteo e Cravero stendono la Reggiana
Una vittoria che ha permesso alla Lazio di Dino Zoff di vendicare la sonora sconfitta maturata la settimana precedente sul campo del Foggia di Zeman (4-1) e di rilanciarsi in classifica. I biancocelesti hanno battuto 2-0 la Reggiana, trascinati da un ottimo Paul Gascoigne (autore di una grande gara) e da Roberto Di Matteo, che ha sbloccato il risultato alla fine della prima frazione di gioco.
Il raddoppio è arrivato su calcio di rigore nella ripresa. Senza Beppe Signori, out per infortunio, è toccato a Roberto Cravero (una garanzia dal dischetto), prendersi la responsabilità della conclusione e realizzare la rete del definitivo 2-0 per i biancocelesti.