Incontro a Formello per provare a perfezionare la cessione di Isaksen: un club si è fatto avanti con decisione, ma non è così semplice
Isaksen, dentro o fuori? Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, è uno dei nodi del mercato biancoceleste, una possibile chiave per nuovi innesti. La Lazio ha ricevuto un sondaggio da un club, con una proposta di prestito con diritto di riscatto.
In estate si era mosso il Celtic, ma non è detto che gli scozzesi siano ancora in corsa. All’epoca, il club biancoceleste chiedeva l’obbligo di acquisto, e la trattativa saltò.
Secondo le nostre informazioni dovrebbe essere l’Olympiakos. Di recente, il manager del danese, Ivan Marko Benes, aveva escluso una partenza a gennaio, rinviando ogni valutazione a giugno. Tuttavia, a Formello l’ipotesi di cessione non è del tutto accantonata, purché emergano condizioni vantaggiose.
Isaksen, dopo il lampo del gol a Napoli, è scivolato nell’anonimato. Arrivato per 12 milioni più 4 di bonus grazie ai benefici del Decreto Crescita, la cessione all’estero farebbe decadere i vantaggi fiscali, obbligando la Lazio a coprire i costi. Questo è uno degli ostacoli più pesanti alla sua eventuale partenza, oltre ai dubbi dello stesso danese sul lasciare eventualmente la Capitale.
Isaksen via, i possibili scenari
Tra i nomi in circolazione c’è quello di Ngonge, ex Verona, che potrebbe rappresentare un’opzione concreta in caso di addio del danese. Il giocatore, 24 anni, può essere inserito come over nella lista e sta aspettando di capire le mosse della Lazio prima di decidere. Per ora, il Verona resta una possibilità aperta. Spunta anche il nome di Yilmaz del Galatasaray, ala destra: un’indiscrezione subito smentita.
La cessione di Isaksen, soprattutto se Hysaj e Basic non dovessero trovare acquirenti, potrebbe sbloccare l’indice di liquidità e permettere alla Lazio di intervenire su centrocampo o difesa. La priorità sarebbe sostituire il danese, ma con l’arrivo di Ibrahimovic si potrebbe anche decidere di investire in altri reparti.
Il mercato biancoceleste è un puzzle complesso. Il diesse Fabiani sta esplorando tutte le strade per consegnare a Baroni almeno due rinforzi fondamentali. Con Ibrahimovic aggiunto all’attacco, restano scoperte una mezzala e un difensore centrale, necessario anche per abbassare l’età media del reparto, dove solo Gila è sotto i 30 anni.
Dall’Albania, mercoledì, è rimbalzato il nome di Ergis Arifi, trequartista 18enne del Teuta, club di Serie A albanese. La Lazio aveva sondato il terreno per un prestito con diritto di riscatto, pensando a un inserimento in Primavera. Tuttavia, il giovane titolare punta a un salto diretto tra i professionisti e non sembra destinato a vestire biancoceleste.