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Calciomercato

Fazzini, Belahyane, Casadei, Isaksen: Fabiani dice tutto

A due settimane dalla fine del mercato, il direttore sportivo biancoceleste spiega le operazioni che la Lazio sta provando a concludere. Il punto sulle varie trattative

La situazione Belahyane, la trattativa con l’Empoli per Fazzini e con il Chelsea per Casadei, l’acquisto di Arijon Ibrahimovic e le offerte arrivate per Isaksen. A due settimane dalla fine del mercato di gennaio, il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani fa il punto della situazione: i biancocelesti hanno chiuso la trattativa con il Bayern Monaco per il giovane fantasista tedesco, ma non sono ancora riusciti a sbloccare le operazioni a centrocampo.

Fazzini, Belahyane, Casadei, Isaksen: Fabiani dice tutto – Lalazio.com – La Presse foto

Da settimane il club tiene calde numerose piste: ha trovato l’accordo con Fazzini (che ha rifiutato il trasferimento al Napoli), ma non ha soddisfatto il patron Corsi; ha in mano l’ok di Casadei, ma non è riuscita a strappare il si dal Chelsea, mentre su Belahyane, primo nome uscito, la situazione è bloccata, dopo il cambio di proprietà del club gialloblù.

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Le parole di Fabiani sul mercato

Il direttore sportivo della Lazio, ha indetto una sorta di conferenza stampa (rispondendo alle domande dei cronisti), all’interno della quale ha provato a fare chiarezza. Dai microfoni della Radio ufficiale del club, Fabiani ha toccato numerosi punti: “L’indice di liquidità non riguarda solo la Lazio: non impedisce la Lazio di fare operazioni. Tutto va inserito nelle politiche delle singole società”.

In che modo il club cerca di sbloccare la situazione?
“Noi abbiamo iniziato un nuovo percorso: questo nuovo ciclo aveva una durata minima di tre anni: quest’estate mi sono preso la responsabilità, di dare corso ad un nuovo progetto. Ci sono state critiche, giustificate e costruttive: ma quando uno ha un suo metodo, lo deve attuare. Per il bene della società e dei tifosi. Ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo scelto Baroni ed iniziato un campionato dove, al netto di qualche gara in cui abbiamo perso punti per casualità, abbiamo fatto qualcosa di importante. Come in Europa, dove ci servono punti per qualificarci. Questa squadra ha fatto qualcosa di positivo. Forse, è andata anche al di sopra delle aspettative iniziali. Da qui nasce una considerazione: quando una cosa funziona, perchè devo mettere a rischio quanto fatto, con innesti che non riteniamo funzionali nell’immediatezza? Noi setacciamo il mercato h24, ma non abbiamo trovato una funzionalità nei ragazzi visionati: in altri casi non abbiamo ritenuto che il rapporto qualità-prezzo fosse in linea con i valori che il sottoscritto e i nostri osservatori avevano dato. Abbiamo preso un giovane del 2005, che abbiamo inserito in prima squadra. Una scelta fatta dal sottoscritto e dai miei collaboratori”.

Le parole di Fabiani sul mercato – La Presse Foto – Lalazio.com

Fabiani prosegue, parlando del mercato in entrata.
“Oggi sento parlare di innesti: noi faremo tutto quello che migliora l’aspetto tecnico tattico della rosa. Ad oggi non le abbiamo trovate. Non ci sono. A gennaio il mercato è un mercato di riparazione. Noi non abbiamo ruote a terra… sono tutte gonfie. Poi, se da qui alla fine del mercato dovessero arrivare delle opportunità, le valuteremo. E l’indice di liquidità non c’entra nulla. Noi abbiamo fatto delle scelte in estate e le abbiamo messe a disposizione di Baroni, che ha fatto un ottimo lavoro. E non andrò fuori da questo modus operandi. Non andrò dietro ai desideri di altro tipo. Oggi però essendo io il responsabile, devo fare delle scelte. Baroni ha fatto un ottimo lavoro. Non vado dietro a sirene e sentimenti di ogni genere. Capisco che dall’altra parte, dei tifosi, si possa ragionare in maniera diversa, ma io ragiono in base a esigenze societarie e di un gruppo. Baroni sta facendo un ottimo lavoro. Il mercato non deve essere una moda, ma un’esigenza”.

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Le parole su Belahyane, Fazzini e Casadei

Belahyane, Fazzini e Casadei?
“Se ci fermiamo a questi nomi restiamo alla notte dei tempi. Noi visioniamo centinaia di giocatori e dobbiamo prendere giocatori funzionali: abbiamo fatto un’offerta all’Empoli per Fazzini, che può rappresentare un giocatore di prospettiva, che può diventare il Tonali o il Rovella della situazione. Noi abbiamo fatto un’offerta, ma dall’altra parte hanno esigenze diverse. I migliori affari, come dico sempre sono quelli che non si fanno. E vale anche per Casadei e Belahyane”.

Le parole su Belahyane, Fazzini e Casadei – LaLazio.com

C’è l’idea di cedere qualcuno?
“Ci hanno chiesto sette giocatori. Dall’Italia e dall’estero: se diamo via un giocatore per fare cassa, andiamo contro il nostro modus operandi: se io dico che il nostro programma è triennale, come faccio a dare via i giocatori? Ci sono stati chiesti Rovella, Dele Bashiru, Castellanos: ma noi non dobbiamo smontare la squadra, dobbiamo completarla. Migliorare il centrocampo della Lazio di oggi non è facile. Prendere, tanto per prendere, non ha senso. Ibrahimovic lo abbiamo preso perchè a Frosinone ha fatto bene ed ha delle qualità che, se le metterà a nostra disposizione, sarà un investimento importante. Io i 31enni, i 32enni o i 33enni non li prendo. Con tutto il rispetto per loro. Noi vogliamo giovani calciatori, che hanno fame”.

Su Mario Gila..
“La Lazio lo ha preso, lo ha costruito: oggi rappresenta una pedina appetibile sul piano mondiale, per le sue prestazioni. Noi dobbiamo seguire queste situazioni”.

Su Ibrahimovic: “Ha grandi qualità”

Su Castrovilli
“Non è una scommessa persa: ha trovato poco spazio in questo organico, chiede più spazio: per cui Castrovilli si è dimostrato un grande professionista. Se poi vorrà cambiare casacca, prenderemo in esame questa possibilità”.

C’è qualche errore che la società si imputa?
“Gli sbagli sono all’ordine del giorno. Ma se i numeri sono quelli, vorrà dire qualcosa. Noi siamo al 50%, c’è ancora tanto da lavorare, ma nel futuro vorremmo individuare quei giocatori funzionali per il bene della Lazio. Ibrahimovic è un 2005: ha delle possibilità di mettere in mostra le sue qualità, che non sono poche. Poi bisognerà vedere se la Lazio sarà la sua confort zone. Ho parlato con Angelozzi che lo ha avuto e me ne ha parlato benissimo. E’ un 2005, nella Roma c’è un 2004 che lo scorso anno era in primavera ed oggi gioca”.

Su Ibrahimovic: “Ha grandi qualità” – La Presse Foto – Lalazio.com

Isaksen può partire? E Zaccagni?
“Tutti sono cedibili. Se ci sarà una richiesta per Isaksen, la società valuterà un sostituto di Isaksen: se verrà trovato, allora si prenderà in considerazione. Altrimenti Isaksen non si muoverà dalla Lazio. Si tratta di un giocatore che in alcune partite è stato determinante. Questi giovani giocatori possono anche commettere degli errori, ma bisogna dare del tempo a questi ragazzi”.

Basic e Hysaj che fine faranno?
“Anche con l’infortunio di Lazzzari, Hysaj è parte integrante della rosa della Lazio: lo è stato anche in Coppa Italia con il Napoli. Nessuno è stato scaricato: tutti si sono allenati e abbiamo rispettato la loro professionalità: sono degli ottimi giocatori e può darsi che torneranno a disposizione della Lazio”.

Published by
Paolo Colantoni