Finalmente arrivano buone notizie dal centro sportivo di Formello: Marco Baroni cambia ancora la probabile formazione in vista di Verona
Patric, Lazzari, Gigot e Vecino. Sono “solo” questi gli assenti nel centro sportivo di Formello. Fatta eccezione per questi quattro, Baroni può finalmente esultare. Tutti gli altri giocatori in dubbio fino a oggi hanno infatti lavorato sul campo, anche se qualcuno in modo differenziato nella prima parte della seduta.
Si tratta nello specifico di Noslin e Isaksen, che dopo una prima parte di lavoro individuale (con il pallone) durante il riscaldamento, si sono uniti al resto del gruppo successivamente partecipando anche alla partita di allenamento contro l’Under 17.
Sia Noslin che Pedro, insomma, tornano a essere disponibili, offrendo a Baroni due alternative in più in attacco in vista della sfida con il Verona. Ma non è finita qui, perché il tecnico potrà contare anche e soprattutto su capitan Mattia Zaccagni, che è stato schierato nel suo ruolo di ala sinistra nel corso del test in famiglia.
Con il suo inserimento, di conseguenza, vengono meno anche gli “esperimenti” fatti nei giorni scorsi, così come la soluzione adattata di Dele-Bashiru vista contro il Como.
Anche Nuno Tavares può quindi arretrare di nuovo di qualche metro per completare il quartetto difensivo insieme a Marusic (in ballottaggio con Hysaj), Gila e Romagnoli.
L’assenza di Gigot dalla seduta, infatti, spinge il tecnico a sciogliere almeno per il momento il dubbio per quanto riguarda i difensori centrali. A centrocampo, toccherà ancora una volta a Guendouzi e Rovella, con Dele-Bashiru e Basic che sono stati testati in quella posizione come alternative.
In attacco, invece, dando per scontata la presenza di Zaccagni a sinistra, nella partitella è stato ballottaggio tra Isaksen e Tchaouna sulla destra (ma il francese è squalificato per Verona dopo il doppio giallo rimediato in 60 secondi contro il Como), mentre Noslin e il nuovo arrivato Ibrahimovic sono stati provati sulla trequarti.
In quella posizione, però, sarà verosimilmente scelto Dia, anche se nel test con l’Under 17 ha agito da vertice alto, alternandosi con il “Taty” Castellanos. Insomma, finalmente Baroni ha l’imbarazzo della scelta. Contro il Verona avrà il “problema” di scegliere il miglior undici da schierare, come non gli accadeva da tempo.