Meglio la Lazio di Sarri o quella di Baroni: c’è un particolare che fa tremare i tifosi e l’attuale tecnico dei biancocelesti
La Lazio di Marco Baroni ha fatto divertire, ha collezionato ottimi risultati, ha permesso ai tifosi biancocelesti di stropicciarsi gli occhi e di guardare al futuro con entusiasmo. Molti hanno paragonato la gestione attuale con quella di Maurizio Sarri, prendendo spunto dall’ultima stagione del tecnico di Figline Valdarno, per evidenziare le numerose differenze che la Lazio attuale è stata in grado di evidenziare.
Nelle trasmissioni radiofoniche, nei dibattiti tra tifosi e nelle lunghe dirette, i due tecnici sono stati spesso confrontati: Sarri, che al termine della sua seconda stagione ha portato la Lazio al secondo posto, è stato incapace di ripetersi il terzo anno, facendo crollare il castello che lui stesso aveva costruito. La situazione è crollata da metà gennaio in poi, quando i biancocelesti hanno iniziato ad inanellare una lunga serie di risultati negativi. Baroni in questa stagione ha iniziato con il piede giusto, riuscendo a superare lo scetticismo iniziale e a regalare ai tifosi un gioco divertente e propositivo. Ma che differenza c’è tra la sua Lazio e quella di Sarri?
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Fino a poco tempo fa le distanze in classifica erano enormi, ma ora guardando i numeri, la situazione è decisamente cambiata. Nelle ultime cinque gare di campionato, la Lazio ha portato a casa solo cinque punti, frutto di una vittoria (2-1 sul campo del Lecce arrivata solo nei minuti finali), due pareggi (con Atalanta e Como) e due sconfitte (il pesante 6-0 con l’Inter e il ko nel derby con la Roma). Un bottino davvero troppo magro, considerando anche che quattro di queste cinque gare sono state disputate allo stadio Olimpico.
La Lazio ha rallentato: che differenze ci sono con la squadra di Sarri?
La Lazio ha rallentato in maniera vistosa: fortunatamente anche le dirette concorrenti (Juventus, Milan, Fiorentina e Bologna), nono sono state protagoniste di un cammino senza macchia: nonostante i pochi punti totalizzati, i biancocelesti di Marco Baroni sono riusciti a mantenere saldamente la quarta posizione in classifica, con due punti di vantaggio sulla Juventus di Thiago Motta, quattro sulla Fiorentina di Palladino, cinque sul Milan dell’ex Sergio Conceiçao e sei sul Bologna. A parte i bianconeri, tutte le altre competitor, devono però recuperare una partita.
Guardando la classifica attuale, emerge un dato piuttosto eloquente: che non porta Baroni a dormire sonni tranquilli. L’ultima Lazio di Maurizio Sarri, che da tutti viene ricordata come una delle meno brillanti e che ha portato l’ambiente a dividersi, trascinandosi critiche fortissime, alla ventesima giornata di campionato, aveva solo tre punti in meno rispetto alla squadra attuale guidata da Marco Baroni: un vantaggio decisamente esiguo, se pensiamo alle critiche che hanno accompagnato l’ultima stagione dell’ex tecnico del Napoli, e i giudizi sul lavoro del tecnico attuale.
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La differenza tra Sarri e Baroni: tra i due ci sono solo tre punti
Nello specifico, la Lazio che Maurizio Sarri guidava la scorsa stagione, aveva collezionato trentatré punti in classifica dopo la prima giornata di ritorno. Quella di Marco Baroni, dopo venti turni, si trova a quota trentasei: solo tre punti in più. Il dato è eloquente, e spaventa i tifosi e lo stesso tecnico. La Lazio di Sarri infatti iniziò il suo crollo proprio dalla fine di gennaio in poi: dopo che dal mercato di gennaio non arrivarono rinforzi. Il calo della Lazio attuale, rievoca gli spettri del passato.
Baroni sarà chiamato ad invertire la rotta e a modificare immediatamente la situazione. La Lazio di Sarri, alla ventunesima giornata, si impose (seppur in modo immeritato e fortunoso), sul campo del Torino. I biancocelesti di oggi, saliranno a Verona, per affrontare i gialloblù, che Baroni guidò con successo la scorsa stagione, ottenendo una salvezza insperata. La stragrande maggioranza dei punti che servirono per ottenerla, arrivarono proprio nel girone di ritorno. Un particolare che lascia ben sperare.
Baroni e Sarri, cosa è cambiato quest’anno alla Lazio?
La Lazio di quest’anno ha dalla sua, un ottimo cammino in Europa League (alla vigilia della settima giornata, i biancocelesti si trovano in testa alla classifica), ma ad onor del vero, anche la squadra di Sarri, lo scorso anno se la cavò egregiamente in Europa, raggiungendo gli ottavi di finale di Champions League, con una gara d’anticipo rispetto alla fine della fase a gironi. In Coppa Italia, entrambe hanno superato brillantemente il primo turno: Sarri sconfisse il Genoa, Baroni il Napoli. Lo scorso anno nei quarti, i biancocelesti vinsero il derby con la Roma. La Lazio di oggi se la vedrà a Milano con l’Inter.
Baroni ha attualmente tre punti in più rispetto a Sarri: nella gestione del gruppo, nel gioco e nei risultati si è fatto preferire rispetto all’ultima versione del suo predecessore. Ma ora è chiamato alla conferma. E ad evitare di ripetere gli stessi errori. Verona può essere già una prima, fondamentale tappa.