Lazio, ostacolo liquidità: il futuro di Basic e le strategie sul mercato

Per il centrocampista croato si è fatta avanti una pretendente: la Lazio e i suoi agenti stanno lavorando per trovare un accordo

L’indice di liquidità è tornato a dettare legge in casa Lazio, condizionando le manovre del club sul mercato. Per poter aggiungere almeno un nuovo innesto accanto al colpo Ibrahimovic, la società biancoceleste deve fare i conti con le rigide regole economiche, che impongono cessioni strategiche per liberare risorse.

Toma Basic
Lazio, ostacolo liquidità: il futuro di Basic e le strategie sul mercato (LaPresse Foto) – Lalazio.com

L’obiettivo non è solo un incasso immediato, ma anche un risparmio sugli ingaggi che permetta di rispettare i parametri richiesti. In quest’ottica, Toma Basic rappresenta una delle pedine sacrificabili. Il centrocampista croato, fuori dalla lista Serie A fino a gennaio e rientrato grazie alle modifiche consentite nella finestra invernale, è tra i principali indiziati a lasciare la Capitale.

La sua eventuale cessione potrebbe garantire il margine economico necessario per coprire lo stipendio lordo di un nuovo acquisto, fornendo così un po’ di ossigeno alle casse laziali. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’Hajduk Spalato ha mosso i primi passi per riportare Basic in patria.

Al momento si tratta di un sondaggio esplorativo, ma il profilo del croato piace molto a Gennaro Gattuso, allenatore del club croato. Anche il giocatore sembra gradire l’idea di un ritorno a casa, un’opzione che potrebbe riaccendere la sua carriera dopo un periodo in ombra a Roma.

L’operazione che può portare Basic all’estero

La trattativa, tuttavia, è ancora nelle fasi iniziali. Non ci sono dettagli concreti su cifre o modalità dell’operazione, ma il semplice interessamento dell’Hajduk rappresenta un primo segnale di movimento.

Per la Lazio, l’eventuale partenza di Basic non sarebbe solo una questione tecnica, ma un passaggio obbligato per mantenere la flessibilità necessaria a operare sul mercato.

Basic esulta
L’operazione che può portare Basic all’estero (LaPresse Foto) – Lalazio.com

La società continua a monitorare le opportunità, consapevole che ogni mossa deve essere ponderata con attenzione. Con il vincolo dell’indice di liquidità a stringere la maglia delle operazioni, ogni risparmio può fare la differenza tra un colpo in entrata e un mercato bloccato.

Il futuro di Basic resta quindi appeso a una possibile offerta concreta. Per ora, l’Hajduk ha aperto la porta, ma sarà necessario che la Lazio trovi la quadra economica per trasformare una semplice ipotesi in una soluzione concreta. Una partita ancora tutta da giocare, tra esigenze di bilancio e ambizioni sportive.

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