Il difensore spagnolo è sempre più una certezza della Lazio: con il Verona Gila farà coppia con Gigot giocando da centrale di sinistra
Romagnoli out, Gigot in. Scelte di turnover ponderate, con un occhio al prossimo impegno di Europa League contro la Real Sociedad, dove il francese sarà squalificato. In mezzo a questi cambi, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, c’è una certezza: Mario Gila.
Il difensore spagnolo, da oggetto misterioso a perno della retroguardia della Lazio, è una garanzia che Baroni non può permettersi di mettere da parte.
La parabola di Gila è significativa: ora è un titolare fisso, schierato sia al centro-destra, accanto a Romagnoli, sia al centro-sinistra, al fianco di Gigot o Patric. Anche oggi, contro il Verona, occuperà la zona difensiva che gli permetterà di coprire le spalle a Nuno Tavares, spesso proiettato in avanti.
Con Gila a garantire maggiore copertura, il portoghese potrà spingere con continuità, cercando di ritrovare quella brillantezza offensiva che lo aveva distinto nei mesi scorsi.
Gila, stella del presente con un futuro da definire
La crescita di Gila non è passata inosservata. Il ds Angelo Fabiani ha elogiato pubblicamente il difensore, riconoscendolo come esempio del modello Lazio. Durante un intervento alla radio ufficiale, ha spiegato: “Vogliamo essere come il Feyenoord, con giovani affamati che si affermano. Gila sembrava uno scappato di casa quando è arrivato, invece è diventato una pedina fondamentale, richiesta da tante big. Questo è il nostro obiettivo“.
Le parole del ds certificano il valore del giocatore e sottolineano l’importanza di un percorso di crescita costruito con pazienza e fiducia. Quando è stato acquistato, Gila era una scommessa. Oggi è un pilastro della difesa biancoceleste, ma il futuro resta incerto.
Il suo contratto scade nel 2027, con uno stipendio di un milione di euro a stagione. Nonostante la proposta di rinnovo della Lazio, lo spagnolo non ha ancora accettato. Sullo sfondo, il Real Madrid osserva: il club che lo ha cresciuto potrebbe volerlo riportare a casa, riconoscendo forse un errore nel lasciarlo partire.
Per ora, però, Gila è concentrato sul presente. Il suo focus è tutto sul progetto Lazio e sul campo. A fine stagione arriverà il momento delle decisioni, ma oggi il difensore è un punto fermo, un giocatore su cui Baroni sa di poter contare. Che giochi accanto a Romagnoli o a Gigot, Gila si è dimostrato affidabile, duttile e determinato: una certezza per il presente e una risorsa preziosa per il futuro.