Verona-Lazio, le pagelle: Dia e Zaccagni sugli scudi

Le valutazioni dei biancocelesti al termine della gara del Bentegodi contro i gialloblù di Zanetti. Le pagelle di Verona-Lazio

Dopo il ko nel derby e il pareggio con il Como, la Lazio torna al successo, imponendosi sul campo del Verona. I biancocelesti espugnano il Bentegodi con il punteggio di 3-0 grazie ai gol di Gigot, Dia e Zaccagni. Gli uomini di Baroni non vincevano dalla trasferta natalizia di Lecce. Un successo che permette alla Lazio di superare la Juventus e tornare al quarto posto in classifica, a meno quattro dall’Atalanta.

Gigot
Verona-Lazio, le pagelle: Dia e Zaccagni sugli scudi – La Presse Foto – Lalazio.com

Verona – Lazio, le pagelle

Provedel 6,5: Dopo il gol del vantaggio segnato da Gigot, è pronto e attento su Tengsted in uscita. Primo tempo di gestione, l’unico pericolo arriva nel finale con il colpo di testa di Serdar che scheggia la traversa. Nella ripresa smanaccia a centro area dopo un tiro di Livramento, prendendosi un rischio.

Hysaj 6: Prima da titolare per il terzino albanese, vero e proprio acquisto di gennaio del reparto difensivo. Nel primo tempo mantiene la posizione senza strafare.

Gigot 6,5: Pronti, partenza, e gol: stacca di testa su corner di Zaccagni e realizza il secondo centro in campionato. Gara di sostanza con un’unica sbavatura: il giallo preso a metà primo tempo per un intervento inutile e irruento a centrocampo.

Gila 6,5: Torna in campo dopo la squalifica con il Como. Comanda la difesa in una gara senza troppe problematiche. Tenta un paio di discese solitarie.

Nuno Tavares 6: In settimana era stato provato esterno alto: il test resta nel cassetto. Parte terzino e ricostruisce con Zaccagni la corsia che era stata l’arma in più ad inizio stagione. Ci prova con un paio di discese pericolose: nella ripresa regala un assist d’oro a Castellanos. Poi prende un ammonizione sciocca, rifiutando l’invito di Fabbri ad uscire dalla tribuna opposta.

Guendouzi 7: Spadroneggia a centrocampo: lotta, corre, cuce il gioco e regala l’assist al bacio per il gol del raddoppio di Dia. E’ pimpante e attento, nonostante i tanti minuti giocati.

Rovella 6: L’assenza di Belahyane lo favorisce: si inserisce negli spazi larghi lanciati dalla mediana gialloblù. Meglio in fase offensiva che nei recuperi, dove si prende un paio di rischi inutili.

Isaksen 6: Accantona le voci di mercato e inizia la gara spingendo sulla fascia destra. Partita di sostanza, senza troppi squilli, nè errori.

Dia, gol in perfetto contropiede

Dia 7,5: Il Verona gli porta fortuna: come nella gara d’andata, va in gol dopo una bella discesa personale. Aveva bisogno di una scossa per superare il momento no. La rete con il Como lo ha sbloccato. Nella ripresa sfrutta un errore di Tchatchoua e regala a Zaccagni la rete del 3-0 con un assist.

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Zaccagni 7: Ancora decisivo contro la sua ex squadra: dopo due minuti mette sulla testa di Gigot il pallone del vantaggio, con un corner battuto con i giri giusti. Nella ripresa chiude la partita con un tiro che si insacca alle spalle di Montipò dopo un assist di Dia.

Castellanos 6: Torna titolare dopo il rosso nel derby: a metà primo tempo sbaglia il gol del tre a zero calciando sul fondo da buona posizione. Nella ripresa arriva in ritardo sull’assist di Nuno Tavares

Pedro 6: Torna in campo e gioca gli ultimi venticinque minuti. Baroni lo inserisce sulla destra al posto di Isaksen. Tenta un paio di numeri, per riassaporare il ritmo partita.

Romagnoli 6: In campo nell’ultima mezz’ora al posto di Gigot.

Dele Bashiru 6: Sostituisce in campo Zaccagni, e si muove ancora una volta nel ruolo di esterno sinistro. Vanifica un contropiede tre contro uno, con un assist pigro per Dia.

Pellegrini 6: In campo per il quarto d’ora finale.

Castrovilli sv: Entra nei sei minuti finali. Parte con una palla persa a centrocampo.

 

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