L’allenatore della Lazio Marco Baroni è felicissimo al termine dell’incontro vinto 3-0 contro la sua ex Verona
Ha ritrovato la sua Lazio. Marco Baroni, al termine del netto 3-0 inflitto al Verona al Bentegodi, non nasconde la soddisfazione per una prova che aspettavano tutti, a partire da lui. “Mi aspettavo che la squadra facesse questo tipo di partita, con questo atteggiamento. Non avevo dubbi. Sapevamo benissimo che era una gara importante, un crocevia per la nostra stagione. Volevamo questa qualità nella manovra e nella gestione. Ci serviva una prestazione così, più che una vittoria. L’abbiamo centrata e devo fare i complimenti ai ragazzi“.
Baroni – come riportato dal Corriere dello Sport – ha trionfato non solo nell’approccio, il punto debole emerso contro Roma e Como, ma anche sul piano tecnico-tattico. “Mi è piaciuto l’altruismo – ha aggiunto –. La squadra deve lavorare così nella mobilità. Prepariamo questo durante la settimana perché crea difficoltà a chi ci affronta. Accorciare le distanze con movimenti orizzontali è la chiave per mettere in difficoltà l’avversario. Non era facile battere il Verona, ma è stata la squadra, con questa prestazione, a rendere tutto più semplice“.
Il tris al Bentegodi è un segnale importante: l’incantesimo non si è spezzato, ma ha vissuto solo una temporanea flessione. Baroni ha analizzato il momento con lucidità: “Ci sono stati tanti fattori a influire, a partire dagli infortuni. Ora ne abbiamo recuperati tanti, ma altri restano fuori. Un giocatore come Vecino, ad esempio, non si sostituisce facilmente. Fosse per me, lo metterei sempre in campo. Pedro, invece, è stato fuori 3-4 settimane. In altri casi, ci sono stati ragazzi mandati in campo con un solo allenamento alle spalle per necessità”.
Ora, però, la musica è cambiata: “Finalmente abbiamo avuto un paio di settimane di lavoro completo, e si vede. Anche se ora torniamo agli impegni infrasettimanali, abbiamo recuperato numericamente e questo ci dà più serenità. Certo, siamo ancora un po’ contati in difesa, ma giovedì saremo pronti“.
Baroni sottolinea come proprio le difficoltà iniziali abbiano fatto emergere un volto nuovo della Lazio: “In questo periodo complicato ho visto una reazione importante. Siamo rimasti compatti e uniti. Qualche battuta d’arresto fa parte del percorso, ma non abbiamo mai mollato“.
Un sostegno costante, quello dei tifosi, che Baroni avverte con forza. I cori e gli applausi del Bentegodi sono stati un ulteriore stimolo per il tecnico: “Sento il loro affetto, e questo mi dà ancora più responsabilità. È un grande stimolo. Come ho sempre detto, giochiamo per i tifosi. Sono loro il fulcro di tutto“.
Quanto al mercato, Baroni si allinea alla società: “Lavoro per valorizzare quello che ho. Il direttore si è già espresso al riguardo. Ne abbiamo parlato, ma migliorare questi ragazzi non è facile. Stanno dando tutto“. La sua Lazio riparte dal Bentegodi, con nuova fiducia e rinnovata determinazione.