Lotito non si rassegna e sta portando avanti quasi personalmente una trattativa che sembra quasi l’abbia presa come punto d’orgoglio
Lotito va avanti come un treno. Anzi per l’esattezza un bulldozzer vero e proprio. Nonostante le parole del direttore sportivo Fabiani che ha un po’ abbattuto l’ambiente biancoceleste, il presidente sa bene quello che vuole fare e come lo vuole fare. L’obiettivo è portare un centrocampista, l’aveva promesso a Baroni e la promessa verrà mantenuta, anche se gli ostacoli finanziari non facilitano questo tipo di decisione e situazione almeno per come la vorrebbe fare il numero uno del club.
Sul tavolo ci sono i nomi di Fazzini e Casadei, poco più distaccato Belahyane del Verona con l’ultima richiesta della nuova società che si avvicina sui 20 milioni di euro. Ed è una proposta che si distanzia molto dalle possibilità che ha la Lazio, anche se la società gialloblù ha chiesto informazioni su Castrovilli che la Lazio valuta intorno ai 5 milioni di euro (forse esagerando un po’ ndr), anche se pure il giocatore non è che stia facendo i salti di gioia, ma resta comunque a sentire per vedere se riuscirà a trovare una sorta d’accordo almeno sull’ingaggio, forse per spalmarlo.
Casadei in bilico, Fazzini aspetta Lotito e…
La verità è che Lotito sta andando a testa bassa su Cesare Casadei, sembra quasi una questione personale, ma non certo perché c’è Cairo dall’altra parte anzi, è solo una coincidenza, anche perché i rapporti tra il patron laziale e quello granata non sono più come prima ma decisamente diversi. Insieme hanno provato a far saltare l’ultima elezione in Lega, solo che adesso stanno battagliando sul mercato con Cairo che si sta comportando come se Casadei fosse l’ultimo e unico giocatore sulla faccia della terra.
L’offerta del Torino è di un prestito con riscatto a circa 9/10 milioni più una percentuale sulla rivendita di quasi il 40%, mentre la Lazio ha fatto un prestito secco più un riscatto obbligatorio a 13 milioni più 2 di bonus e Lotito sta pensando di inserire una percentuale di rivendita più bassa di quella del Torino ma rapportando la percentuale ai successi sul campo di Casadei, più fa bene più si alza in proiezione. La Lazio resta fiduciosa
