In vista della sfida di Europa League, il tecnico biancoceleste è chiamato a scegliere nella rosa, una possibile alternativa a Marusic e Nuno Tavares. Tre le idee possibili
Hysaj non inserito nella lista Uefa, Lazzari infortunato e Pellegrini squalificato. In vista della sfida di giovedì sera contro la Real Sociedad, gara che può risultare decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, il tecnico della Lazio Marco Baroni si trova ad affrontare un’emergenza clamorosa nel reparto arretrato. L’allenatore biancoceleste potrà infatti contare su soli due terzini di ruolo.
L’emergenza sta diventando ormai una fedele compagna di viaggio di Baroni. L’allenatore della Lazio si è trovato spesso a fare i conti con numerose assenze, che in molte occasioni si sono accumulate in un unico reparto: a Napoli si è ritrovato senza tre dei cinque centrocampisti a disposizione (Rovella, Vecino e Castrovilli), contro il Como ha dovuto fare a meno di numerosi attaccanti (Pedro, Noslin, Castellanos e Zaccagni) e giovedì sera dovrà inventarsi una difesa titolare, alla luce delle assenze dei terzini.
Baroni e l’emergenza terzini: i tanti assenti per l’Europa League
Hysaj (reintegrato in campionato), non potrà essere inserito nella lista europea, mentre Lazzari (out per almeno altri venticinque giorni) e Pellegrini (fermato dal giudice sportivo), rappresentano delle assenze che priveranno l’allenatore di due possibili fonti di gioco. Da valutare anche le condizioni di Nuno Tavares. Il portoghese ha giocato settanta minuti a Verona: poco prima di abbandonare il campo ha preso un duro colpo che lo ha tenuto fuori dal terreno di gioco per almeno un minuto.
Tavares, che ha dimostrato in passato di soffrire un utilizzo continuo nel giro di pochi giorni, resta in dubbio per la sfida di giovedì sera contro la Real Sociedad: potrebbe essere a disposizione, ma va valutato con attenzione. Anche alla luce della sfida di domenica contro la Fiorentina: uno scontro diretto al quale Baroni punta con forza, per allungare sui viola e vendicare la sconfitta nella gara d’andata. Pensare che Nuno Tavares possa giocare tutte e tre le gare dal primo minuto sembra impensabile. E anche se dovesse essere regolarmente a disposizione giovedì, è difficile credere che venga schierato per novanta minuti.
Le tre idee per il ruolo di terzino sinistro: la pazza idea di Baroni
Fermo restando la disponibilità di Marusic (rimasto in panchina a Verona per evitare possibili guai), quali alternative potrebbe avere Baroni in caso di forfait di Tavares o se si trovasse nella condizione di doverlo sostituire a gara in corso? Il tecnico ha tre possibilità: tre ipotesi particolari, per certi versi difficili da immaginare. Ma che potrebbero risultare efficaci in caso di estrema emergenza. La prima riguarda l’utilizzo del giovane Milani, terzino sinistro della Primavera, da tempo nel giro della Prima Squadra. Milani ha preso parte al ritiro di Auronzo ed era stato provato da Baroni in un paio di amichevoli. Anche se il diesse Fabiani ha allontanato l’ipotesi di poter lanciare qualche giovane del settore giovanile (“non sono pronti al momento”), la soluzione Milani resta aperta. Almeno come possibilità da giocarsi a gara iniziata.
La seconda possibilità, riguarda l’abbassamento di Dele Bashiru. Il nigeriano è stato testato sulla fascia sinistra contro il Como, anche se in una posizione più avanzata. Nel finale della trasferta di Verona è stato nuovamente utilizzato in quella posizione. Abbassarsi di qualche metro potrebbe non essere così complicato: Fisajo ha gamba, progressione e potrebbe sfruttare la sua grande capacità di corsa, partendo da una posizione più arretrata. Baroni non lo ha mai utilizzato in quel ruolo (neanche negli allenamenti), ma potrebbe essere una soluzione in caso di emergenza.
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L’ultima ipotesi, la più pazza e al tempo stesso la più particolare, riguarda lo spostamento nel ruolo di terzino di un elemento della rosa: che in passato ha già occupato quella posizione per due gare: parliamo di Mattia Zaccagni. Si, avete capito bene, Mattia Zaccagni quando vestiva la maglia del Verona, è stato utilizzato per due volte nel ruolo di terzino destro: un match a gara in corso (contro la Salernitana), subentrando ad un compagno nel ruolo, poi ha giocato 81′ nella sfida di Coppa Italia tra Verona e Bologna. In quella gara venne utilizzato come terzino destro, completando il pacchetto arretrato che comprendeva Bianchetti e Boldor (come centrali) e Souprayen a sinistra. Un esperimento mai più riprovato, ma che potrebbe portare Baroni, in caso di emergenza completa, a valutarne l’utilizzo: magari per un piccolo spezzone di gara, qualora Nuno Tavares fosse costretto ad uscire dal campo. Al tecnico la scelta
