Nonostante lo splendido cammino fatto fino ad oggi dai biancocelesti in Europa, manca ancora la matematica certezza di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale
Cinque vittorie e un pareggio. Questo l’esaltante cammino della Lazio di mister Baroni in Europa League, che in questo momento colloca i biancocelesti in testa alla classifica a pari merito con i baschi dell’Atletic Bilbao, a due partite dalla conclusione della prima fase e in vista dei playoff a eliminazione diretta. Le prime otto della classifica finale, al termine della fase campionato, si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale a eliminazione diretta con partite di andata e ritorno, mentre le squadre che arriveranno tra il 9 e il 24 posto dovranno disputare un turno di playoff supplementare prima di approdare a loro volta tra le migliori sedici.
Alla Lazio, dopo aver battuto la Dinamo Kiev, il Nizza, il Porto, l’Ajax e pareggiato in casa contro il Ludogoretz, serve ancora un punto per ottenere la matematica certezza di saltare il turno supplementare, anche se alcuni incroci di calendario potrebbero aver già risolto la pratica per Zaccagni e compagni, chiamati comunque a ottenere il massimo dei punti disponibili per posizionarsi meglio in classifica e avere un’avversaria sulla carta più abbordabile, oltre al fattore campo.
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Manca la matematica
Una stagione fin qui entusiasmante quella della Lazio proprio perchè oltre a un insperato, ma meritato quarto posto in classifica alla ventunesima giornata, che la colloca in piena corsa per le posizioni Champions League, c’è anche un cammino europeo quasi perfetto che in questo momento le regala addirittura la prima posizione della classifica del torneo a giornate che fa da preludio a quello a eliminazione diretta. Un format completamente rivisto quello dell’Europa League che dopo otto giornate di regular season promuove soltanto 24 squadre e i biancocelesti, dopo solo 5 partite, hanno conquistato già il pass per la seconda fase.
Ma è fondamentale qualificarsi tra le prime otto per saltare il playoff e aspettare le vincenti direttamente negli ottavi di finale. La Lazio, alla vigilia della sfida contro gli spagnoli della Real Sociedad, ha conquistato 16 punti grazie a 5 vittorie e un pareggio. Per la matematica certezza di arrivare tra le migliori otto mancherebbe soltanto un punto, visto che la nona squadra della classifica parziale attualmente ha soltanto 11 punti e al massimo, quindi, potrebbe aggiungerne 6.
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Gli incroci del calendario
Saltare il turno dei playoff riservato alle squadre che arriveranno tra la nona e la ventiquattresima posizione vorrebbe significare saltare un turno andata e ritorno che si disputerà a febbraio, mentre gli ottavi di finale cominceranno soltanto nel mese di marzo. Un punto per la matematica certezza, da conquistare con la Real Sociedad in casa o contro i portoghesi del Braga. Forse agli uomini di Baroni però potrebbe anche non servire neanche quello a causa di alcuni incroci di calendario. Infatti alcune delle squadre attualmente nelle posizioni tra il settimo e l’undicesimo posto, con 12 o 11 punti, come il Manchester United, il Galatasaray, il Rangers e la Steaua Bucarest, si incontreranno tra loro e per forza di cose non potranno ottenere tutte il massimo del bottino, quei sei punti che permetterebbero di superare la Lazio in classifica.
I biancocelesti però dovranno comunque provare a fare il massimo perchè migliore sarà la posizione finale in classifica più abbordabili saranno le avversarie che si potranno incontrare. Le prime due classificate, ad esempio saranno accoppiate alle vincenti del playoff che si disputerà tra le squadre posizionate tra il 15 e il 18 posto, poi nei quarti di finale potrebbe capitare la vincente dell’ottavo di finale che si disputerebbe tra la settima e l’ottava, contro le vincenti dei playoff tra la 23 e la 24 contro la 9 e la 10.