Tutti gli aggiornamenti sulla trattativa tra Lazio e Chelsea per Casadei. I biancocelesti sono in netto vantaggio: “Ieri è stata una giornata davvero decisiva”
La Lazio è tornata in pole position per Cesare Casadei. Rispetto a quanto accaduto nei giorni scori, il club biancoceleste ha fatto un importante passo in avanti, scavalcando il Torino e portandosi ad un passo dalla chiusura per il centrocampista del Chelsea. Una trattativa che va avanti da settimane, tenendo i tifosi e gli addetti ai lavori con il fiato sospeso.
Casadei è molto vicino: come non lo era mai stato nei giorni scorsi. Il calciatore ha messo i biancocelesti avanti a tutti, accantonando le altre offerte. Ha deciso di aspettare la Lazio e non vede l’ora di tornare in Italia, per rilanciarsi. E il club biancoceleste, che lo segue da tempo, ha spinto sull’acceleratore.
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Cosa è cambiato rispetto ai giorni precedenti? “Semplice – dichiara Daniele Magliocchetti ai microfoni di Radio Olympia – che la Lazio ha fatto un passo in avanti importante. Fino a ieri c’erano stati contatti telefonici, chiacchierate. Il Torino era a Londra, la Lazio no. Lotito ha però capito che bisognava fare qualcosa in più e che se voleva davvero chiudere, era necessario palesarsi. Muoversi. E lo ha fatto”.
Ieri, martedì 21 gennaio, c’è stato un importante passo avanti: “Dopo la telefonata tra Lotito e i dirigenti del Chelsea, la Lazio ha mandato un emissario a Londra: Bianchi, ex giocatore della Salernitana, vero e proprio braccio destro di Fabiani. E’ stato un passo avanti fondamentale. La Lazio aveva fatto un’offerta di tredici milioni più bonus. Ora si sta discutendo su una percentuale fissa sulla futura rivendita. La Lazio ha dovuto fare anche un passo verso il calciatore. Bianchi si è palesato con il ragazzo, ha parlato con i procuratori ed ha portato avanti la trattativa. Se non succedono cose strane, la Lazio è in pole. A meno che non spunti un’altra squadra e ieri si è parlato del Feyenoord, che però non ha soldi cash da spendere, la Lazio chiuderà per Casadei”.
Ieri c’è stata una svolta: “Per la prima volta dopo circa cinque sei giorni, i rappresentanti della Epic Sport si sono sbilanciati: dopo che per giorni dicevano che la situazione non era cambiata, hanno detto che la Lazio era in netto vantaggio: e che forse la svolta era vicina. La Lazio doveva agire prima, ma il fatto di aver mandato un dirigente a Londra per chiudere, è un segnale importantissimo. So che è stata fatta una proposta di contratto a Casadei, che è in linea con i parametri del club: tra l’altro Casadei non ha neanche un ingaggio elevato con il Chelsea. Oggi ci aspettiamo un seguito, in quella che di fatto è una spy-story”.
Il passo avanti della Lazio, ha mandato su tutte le furie il patron del Torino Cairo, che era convinto di avere in pugno il calciatore. “C’è stata una lite furibonda tra Cairo e Lotito. Il patron del Torino si è lamentato perchè considerava Casadei ormai un giocatore del Torino. Ha urlato di tutto e di più: ha parlato ingiustamente id scorrettezze. La verità è che il patron del Torino è in grande difficoltà e se salta Casadei, non so come tornerà a Lotito. Il presidente della Lazio gli ha spiegato che non è stato un atto contro di lui, ma che il calciatore interessa e tanto alla Lazio. I due presidenti tra l’altro hanno u ottimo rapporto ed hanno fatto una battaglia in Lega insieme. Perchè Cairo si è arrabbiato? Perchè Casadei ha detto al Torino che lui vuole andare alla Lazio”.
Al netto della presenza del dirigente della Lazio a Londra, cosa è materialmente cambiato? “Che la Lazio, per la prima volta ha aperto alla possibilità di garantire al Chelsea una futura rivendita. Il Torino, che offriva meno dal punto di vista economico, era arrivato ad offrire il cinquanta per cento al Chelsea. La Lazio è disposta ad inserire questo bonus. Ma è stato davvero importante palesarsi, andare direttamente a Londra. Un passaggio fondamentale per convincere il ragazzo ad accettare la Lazio. Da quanto raccontano i manager del centrocampista, appena la Lazio si è mossa, ha di fatto chiuso la trattativa”.
Ora sarà necessario mettere tutto nero su bianco e completare la trattativa. “La Lazio deve chiudere e i rapporti con il Chelsea sono buoni. C’è anche la possibilità che il club inglese possa aver fatto dei passi per Nuno Tavares, che piace molto ai dirigenti dei Blues. Ma si tratterebbe di una possibilità per giugno. A gennaio la Lazio non ha nessuna intenzione di accettare e ascoltare offerte per il portoghese”.