Lazio story, le dieci gare più belle in Europa League giocate all’Olimpico

Viaggio nella storia della Lazio in Europa League. Ecco le dieci gare più belle di questa manifestazione disputate allo stadio Olimpico di Roma

Nella sua storia, la Lazio ha partecipato a diverse edizioni dell’Europa League (che fino ai primi anni duemila si chiamava Coppa Uefa). Tra le tante gare disputate allo stadio Olimpico, ne abbiamo scelte dieci, tra le più emozionanti e significative. Match che si sono conclusi con vittorie prestigiose e che hanno esaltato il pubblico.

Europa League
Lazio, le dieci gare più belle in Europa League giocate all’Olimpico – LA PRESSE FOTO – Lalazio.com

Nelle dieci vittorie casalinghe più importanti in Europa League del club biancoceleste, c’è lo zampino di alcuni tra i tecnici più amati (Zoff, Zeman, Eriksson, Mancini, Pioli, Petkovic, Inzaghi, Sarri e Baroni) e la firma di alcuni tra i calciatori più seguiti (da D’Amico a Giordano, da Casiraghi a Pedro).

Lazio – Boavista 5-0, tripletta di Giordano, nella notte di D’Amico… in maglia rossa

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Lazio – Boavista 5-0, tripletta di Giordano, nella notte di D’Amico… in maglia rossa – Lalazio.com

Per i trentaduesimi di finale della Coppa Uefa 77-78 la Lazio, che per l’occasione scende in campo con un’insolita maglia rossa, ospita e batte il Boavista con un netto 5-0, grazie ad una splendida tripletta di Bruno Giordano e ad una doppietta di Renzo Garlaschelli. Ma è Vincenzo D’Amico il mattatore della serata. Nei trentanove minuti in cui resta in campo (prima di uscire per infortunio), il Golden Boy biancoceleste è protagonista di una serie di giocate eccezionali. Numeri di alta scuola che hanno permesso agli uomini di Vinicio di chiudere la pratica.

Lazio – Lokomotiv Plovdiv 2-0, la prima dopo sedici anni

Lazio Lokomotiv Plovdiv
Lazio – Lokomotiv Plovdiv 2-0, la prima dopo sedici anni – Lalazio.com

Una gara rimasta negli annali più per il significato che si trascinava che per il risultato: il quindici settembre del 1993, la Lazio batte i bulgari della Lokomotiv Plovdiv 2-0, grazie ad un gol di Pierluigi Casiraghi nel primo tempo e al raddoppio di Roberto Cravero nella ripresa. Una sfida che ha segnato il ritorno della Lazio nelle competizioni europee dopo ben sedici anni di assenza.

Lazio – Borussia Dortmund 1-0, il doppio palo di Signori

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Lazio – Borussia Dortmund 1-0, il doppio palo di Signori – Frame Youtube – Lalazio.com

Esistono storie difficili da spiegare e da comprendere: Beppe Signori, tre volte capocannoniere in Italia e recordman di gol (terzo nella classifica all time biancoceleste dietro Immobile e Piola) non ha mai trovato continuità nelle gare europee. Contro il Borussia Dortmund, quarti di finale d’andata della Coppa Uefa della stagione 94-95, colpì un clamoroso doppio palo dopo soli quaranta secondi di gioco. “Con il Borussia Dortmund abbiamo visto la Lazio più bella di tutta la gestione Zeman – ci ha confidato Roberto Rambaudi in una recente intervista – giocammo una sfida perfetta, annichilendo i tedeschi. La gara si chiuse “solo” con il risultato di 1-0, grazie ad un’autorete di Freund a venti minuti dalla fine.

Lazio – Auxerre 1-0, Casiraghi entra e segna

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Lazio – Auxerre 1-0, Casiraghi entra e segna – Frame Youtube . Lalazio.com

Nella stagione 97-98, la Lazio di Sven Goran Eriksson arriva fino alla finale di Coppa Uefa. Nei quarti, il successo contro i temibili francesi dell’Auxerre, che in attacco contavano sul centravanti della nazionale Guivarc’h. La sfida dello stadio Olimpico (gara d’andata) si giocò il tre marzo del 1998, davanti a 30.000 spettatori. Dopo un primo tempo equilibrato, e povero di emozioni, la Lazio sbloccò il risultato a metà ripresa. Al 63′ Erikkson inserì Pierluigi Casiraghi, chiamato a subentrare a Venturin: neanche quaranta secondi dopo, il centravanti della Lazio e della Nazionale, si avventa su un assist di Favalli e da sottomisura insacca il gol partita.

Lazio-Besiktas 1-0, Inzaghi entra e decide la sfida

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Lazio-Besiktas 1-0, Inzaghi entra e decide la sfida – Lalazio.com

Quarti di finale di Coppa Uefa della stagione 2003-04. La Lazio di Roberto Mancini ospita i temibili turchi del Besiktas. La sfida, equilibrata e ricca di emozioni, si sblocca nella ripresa, grazie ad un bel gol di Simone Inzaghi. Il futuro tecnico della Lazio, era entrato in campo cinque minuti prima, ed ha sbloccato la gara con una splendida mezza rovesciata in area di rigore.

Lazio – Stoccarda 3-1, lo show di Libor Kozak

Kozak
Lazio – Stoccarda 3-1, lo show di Libor Kozak – Lalazio.com

Nella stagione 2012-13, la Lazio di Vladimir Petkovic arriva ad un passo dalle semifinali di Europa League, fermati dal Fenerbahce e dall’arbitro Collum, che nella gara in Turchia ne combina di cotte e di crude. I biancocelesti strappano il pass per i quarti, eliminando lo Stoccarda. Nella gara di ritorno (dopo il successo dell’andata firmato Ederson e Onazi), la Lazio si impone grazie ad una splendida tripletta di Libor Kozak, che al termine del torneo vincerà il titolo di capocannoniere dell’Europa League

Lazio – Galatasaray 3-1, Felipe Anderson trascina Pioli

Felipe Anderson
Lazio – Galatasaray 3-1, Felipe Anderson trascina Pioli – Lalazio.com

Una gara emozionante, che spalanca alla Lazio le porte degli ottavi di finale di Europa League, nella stagione 2015-16. Gli uomini di Pioli affrontano e battono i turchi del Galatasaray, squadra nella quale giocava l’ex biancoceleste Fernando Muslera. Dopo l’1-1 della gara d’andata, all’Olimpico i biancocelesti partono forte e sbloccano il risultato con Marco Parolo. Felipe Anderson (sfruttando un bel movimento di Matri), raddoppia e sembra spalancare alla Lazio le porte della qualificazione. Ma un gol di Oztekin rimette tutto in discussione. Ad un quarto d’ora dalla fine ci pensa Miro Klose a chiudere la sfida e regalare la qualificazione alla Lazio.

Lazio- Salisburgo 4-2, la gioia prima del dramma

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Lazio- Salisburgo 4-2, la gioia prima del dramma – La Presse Foto – Lalazio.com

Tutti ricordano la doppia sfida con il Salisburgo per la clamorosa gara di ritorno, che portò all’eliminazione degli uomini di Inzaghi. Una gara che ha vanificato la splendida prestazione della sfida d’andata: nei quarti di finale di Europa League della stagione 2017-18, la Lazio si impose con un perentorio 4-2, al termine di una gara dalle mille emozioni. Rete di Lulic, pareggio del futuro laziale Berisha, nuovo vantaggio laziale con Parolo, due a due di Minamino e poi i sigilli finali di Felipe Anderson e Immobile. Un 4-2 scoppiettante, purtroppo inutile per l’approdo in semifinale.

Lazio – Feyenoord 4-2, l’unico squillo di Sarri

Vecino
Lazio – Feyenoord 4-2, l’unico squillo di Sarri – La Presse Foto – Lalazio.com

Probabilmente l’unica gara da ricordare della gestione Sarri in Europa League. Nella prima giornata della fase a gironi della stagione 2022-23, i biancocelesti si imposero con un netto 4-2 sugli olandesi: un risultato che poteva anche essere più pesante alla luce delle tante occasioni create e di una certa rilassatezza mostrata dalla squadra nel finale: una volta messo il risultato al sicuro. I biancocelesti hanno chiuso la prima frazione avanti 3-0, grazie alle reti di Luis Alberto, Felipe Anderson e Vecino. Ad inizio ripresa il centrocampista uruguaiano ha concesso il bis, siglando la sua doppietta personale. Nel finale la doppietta di Gimenez per gli olandesi.

Lazio – Porto 2-1, l’elisir dell’eterno Pedro

Pedro
Lazio – Porto 2-1, l’elisir dell’eterno Pedro – La Presse Foto – Lalazio.com

Una delle ultime imprese della Lazio in Europa League. Il sette novembre del 2924 i biancocelesti di Marco baroni si sono imposti sui quotati portoghesi, al termine di una gara divertente, ricca di emozioni e colpi di scena. Una vittoria che ha lanciato Pedro e compagni in vetta alla classifica della competizione internazionale. Lazio in vantaggio a fine primo tempo grazie ad un perfetto stacco di testa di Romagnoli. Nella ripresa il Porto pareggia con Eustachio, ma nel recupero arriva il guizzo vincente di Pedro, che si avventa su un assist di Isaksen e una volta in area, batte il portiere in uscita.

 

 

 

 

 

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