Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con la Real Sociedad, settima giornata della fase campionato di Europa League
Cinque vittorie (Dinamo Kiev, Nizza, Twente, Porto e Ajax) e un pareggio (con il Ludogorets): la Lazio guida la classifica di Europa League con sedici punti. Numeri alla mano, ai biancocelesti (già certi del passaggio ai sedicesimi di finale) mancherebbe un punto per la qualificazione matematica agli ottavi. Contro la Real Sociedad, la squadra di Baroni proverà a chiudere il percorso europeo, in un match che si annuncia fondamentale per il percorso in questa competizione.
Marco Baroni si è presentato, in compagnia di Mario Gila, per presentare la gara contro gli spagnoli. Una conferenza stampa che ha rappresentato l’occasione giusta per fare il punto della situazione sul mercato, sul percorso della Lazio in questa stagione, sul recupero degli infortunati e sugli obiettivi stagionali.
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Marco Baroni in conferenza stampa: il tecnico della Lazio presenta il match con la Real Sociedad
Le parole dell’allenatore della Lazio Marco Baroni alla vigilia della sfida contro la Real Sociedad, match valido per la settima e penultima giornata della fase campionato della competizione internazionale. La squadra biancoceleste chiuderà il suo percorso, affrontando il Braga, il prossimo trenta gennaio in Portogallo.
Mister, come arriva la Lazio a questo impegno dopo la gara di Verona: il fatto che manca solo un punto alla qualificazione può condizionare i calciatori?
“Sono gare meravigliose, con un avversario forte e solido. Una squadra che ha personalità, compattezza. Ha la seconda miglior difesa dei cinque campionati migliori in Europa. Noi dobbiamo giocare come se non ci fosse un domani, per cercare di vincere e per dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Dobbiamo provare a vincere come sempre, come da nostro Dna, non cambiando modo di giocare”.
Domani la Lazio avrà nove giocatori out: in difesa avrà dolo quattro giocatori, con scelte obbligate. Domani porterà qualche Primavera? E questa situazione avrà delle ripercussioni sul mercato? E soprattutto, come sta Patric?
“Siamo corti dietro, ma abbiamo all’interno delle soluzioni per poter sopperire. Io ho massima fiducia nella squadra. Veniamo dalla bella vittoria di Verona e non dobbiamo fare calcoli. Io in questo momento voglio pensare ad una gara alla volta. Per noi è un passaggio importante: ci può permettere di trovare il passaggio in anticipo e per noi sarebbe fondamentale. E’ vero che siamo un pò corti: il direttore ha parlato della situazione: la società è attenta e faremo qualcosa, con giocatori di prospettiva. Abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento: chi arriva in questa squadra dovrà essere giovane e di prospettiva”.
Su Patric e i Primavera
“Patric farà un controllo sabato. Con noi domani ci saranno Zampa e Balde dalla Primavera”.
Baroni su Pedro e Noslin: “sono recuperati”
Zaccagni può giocare domani? Tavares come si sta allenando e a che punto è, dopo l’exploit iniziale?
“Nuno sta bene: sta recuperando la miglior condizione. A Verona ha fatto una buona partita, fornendo un paio di palloni importanti. Deve stare sereno e avere la gioia di andare forte. Ho grande fiducia nell’uomo e nel professionista. Ha una grande chance e noi lo sosteniamo. Pedro, Noslin, che domani non ho voluto forzare, si sono allenati bene e sono recuperati. Ci daranno un bel contributo”.
Domani la Lazio affronterà una squadra forte, ma ha già giocato con squadre di livello. L’Europa League può diventare in prospettiva più importante del campionato?
“Noi vogliamo rimanere protagonisti in tutte le competizioni. Abbiamo delle opportunità che non vogliamo lasciare al caso. Siamo partiti sapendo di fare 47 gare, ma ne vogliamo giocare molte di più. Tutti vogliono giocare l’Europa League, è una manifestazione in cui tutti vorrebbero essere protagonisti. Lo vedo quando faccio la formazione e qualche giocatore che resta, fuori vorrebbe menarmi. Domani giochiamo con un avversario forte e sarà da stimolo per noi per fare una grande sfida”.
Prima ha parlato di giocatori di qualità e di prospettiva. era l’identikit di Casadei?
“Non faccio nomi. Noi dobbiamo portare dentro energia, ragazzi che vogliono unirsi a questo nostro percorso. Quando parlo di giocatori di prospettiva, ribadisco che la Lazio deve vedere questo aspetto. Io di questo argomento ne parlo con la società, ma ora io preferisco parlare di chi ho: la mia attenzione è alzare il mio livello prestativo e quello della squadra”.
A centrocampo ha fatto giocare sempre Rovella e Guendouzi: come stanno fisicamente?
“Sono due ragazzi che stanno bene. Matteo vorrebbe giocare ottanta gare l’anno e si allena giocando. Anche Rovella. La defezione di Vecino è stata una perdita importante, senza mancare di rispetto agli altri che sono importanti: sono convinto che entro i primi dieci giorni di febbraio possiamo recuperarlo. Quando devi fare queste partite comunque, le energie le ritrovi. Ogni uomo ha delle riserve, a cui attingere in queste situazioni. La testa è più importante delle gambe”.
