Per la prima volta in stagione Nuno Tavares può essere chiamato a tre partite consecutive da titolare nel giro di una settimana
Un Tavares formato extra è ciò che la Lazio potrebbe presto necessitare. Non una, non due, ma ben tre partite nel giro di sette giorni attendono il terzino portoghese.
Le prime due, salvo sorprese, sono già certe: dopo il match contro il Verona, l’ex Marsiglia sarà titolare domani in Europa League contro la Real Sociedad. A seguire, domenica, la sfida cruciale contro la Fiorentina, un appuntamento da non fallire. Tutto dipenderà, ovviamente, dalle sue condizioni fisiche e dalla capacità di reggere uno sforzo del genere.
Come spiegato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, per Nuno Tavares sarebbe una novità stagionale. Finora, Baroni lo ha sempre gestito con cautela: in Europa League, ad esempio, è partito titolare solo contro il Porto, e in quella circostanza il terzino era reduce da un turno di squalifica in campionato. In altre occasioni, come nel trittico Napoli-Ajax-Inter, non ha mai giocato tutti e 270 minuti, entrando contro gli olandesi solo negli ultimi venti minuti, quando riuscì comunque a fare la differenza.
La gestione oculata è una lezione appresa fin dall’estate, quando un infortunio ad Auronzo di Cadore ha spinto Baroni a evitare rischi eccessivi con i muscoli del portoghese. Tuttavia, il momento attuale potrebbe imporre un cambio di rotta. I punti in palio in questa fase sono decisivi, e la Lazio ha bisogno di certezze, soprattutto sulla fascia sinistra.
Dalla gestione agli straordinari: Nuno Tavares si prepara
La scelta di Baroni di schierarlo a Verona, nonostante l’assenza certa di Pellegrini (squalificato) e Hysaj (non inserito in lista) per la sfida di domani, è emblematica. L’allenatore ha chiesto a tutti un sacrificio in più, consapevole che la gara del Bentegodi era un crocevia importante: dopo i soli 2 punti raccolti contro Atalanta, Roma e Como, serviva una risposta immediata.
E così è stato. Ora Nuno si prepara a scendere in campo di nuovo, prima contro la Real Sociedad e poi, molto probabilmente, contro la Fiorentina. Lo scontro diretto con i viola è un appuntamento chiave per alimentare le ambizioni europee della squadra biancoceleste, ed è difficile immaginare una Lazio senza la sua freccia portoghese.
Le condizioni fisiche del terzino non destano preoccupazioni: il colpo al ginocchio rimediato contro il Verona è stato già superato. Tavares è pronto a dimostrare di poter reggere il ritmo di tre gare ravvicinate, cosa che finora non gli era mai stata richiesta in modo così continuativo. Dopo il tour de force, potrebbe prendersi una pausa nella trasferta di Braga, dove il risultato della gara di domani potrebbe alleggerire la pressione e garantire una gestione più rilassata.
Baroni, però, non vuole guardare troppo avanti. L’obiettivo è concentrarsi sul presente, sui punti in palio ora. La squadra ha bisogno di compattezza e continuità, e Tavares sarà uno degli uomini chiave per mantenere alta la rotta biancoceleste.