Ancora incerte le condizioni di Patric, il difensore spagnolo della Lazio adesso potrebbe anche non sottoporsi a intervento chirurgico
Il mercato della Lazio, per certi versi, è appeso a un tendine. Quello della caviglia di Patric, che sta tenendo con il fiato sospeso non solo il giocatore, ma anche la dirigenza e, soprattutto, mister Baroni. La situazione è tutt’altro che rosea e sta influenzando pesantemente le strategie di mercato del club biancoceleste.
Non è ancora detto che Patric debba finire sotto i ferri, questa è l’ultima spiaggia, l’ipotesi peggiore che si cerca di evitare in tutti i modi. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, venerdì il difensore spagnolo sarà rivisitato a Barcellona, dove i medici valuteranno l’efficacia delle terapie iniziate nelle scorse settimane.
Servono ancora una decina di giorni per completare il ciclo di cure e la prossima visita chiarirà un po’ di più lo stato del tendine che lo tormenta ormai da mesi. Un vero e proprio calvario per il giocatore, che ha stretto i denti più volte, scendendo in campo anche con le infiltrazioni e sacrificandosi per la squadra. Un leader silenzioso che però ora rischia di dover alzare bandiera bianca.
Il dolore, a quanto pare, era tale da impedirgli persino di camminare normalmente. Ecco perché, nelle ultime settimane, Patric è stato costretto a riposare spesso, cercando di recuperare al meglio. Ma la situazione resta incerta e la Lazio, ovviamente, attende con ansia notizie da Barcellona. Il mercato, d’altronde, chiuderà il 3 febbraio e il tempo stringe.
Patric, l’infortunio e le strategie di mercato
Se Patric dovesse recuperare, l’arrivo di un altro centrale sarebbe rinviabile a giugno. Altrimenti, la Lazio si troverebbe obbligata a intervenire sul mercato per rinforzare il reparto arretrato. Un vero e proprio “aut aut” che pende sulla testa della dirigenza biancoceleste.
Ma il più impaziente di tutti è sicuramente mister Baroni. Già domani, infatti, dovrà fare a meno di Gigot (squalificato) e avrà a disposizione solo Gila e Romagnoli come centrali. Una situazione d’emergenza che mette a dura prova la tenuta difensiva della squadra.
A complicare ulteriormente le cose, ci sono anche le assenze di Lazzari (infortunato) e Pellegrini (squalificato). Come terzini, quindi, restano a disposizione solo Marusic e Tavares (Hysaj non è in lista). Insomma, una vera e propria “conta” per Baroni, che si trova a dover fare di necessità virtù.
Un Patric in forma farebbe estremamente comodo in questo momento. E soprattutto, eviterebbe alla società di dover correre ai ripari sul mercato, con tutte le incognite che questo comporta. Si aspettano risposte da Barcellona. La Lazio è appesa a un tendine.
