Baroni si affida a Castellanos per sfidare la Real Sociedad: l’argentino è a secco da oltre un mese
In difesa contati, davanti con Taty. Nonostante l’emergenza nel reparto arretrato, Baroni non si nasconde e punta forte su Castellanos per guidare l’assalto alla Real Sociedad. Una scelta precisa, quella di schierare la miglior formazione possibile, con un occhio di riguardo al suo bomber principe, autore di 9 gol in stagione, di cui 2 proprio in Europa League.
Unica eccezione al “turnover zero” (se così si può dire) è la consueta alternanza tra i pali, una staffetta ormai consolidata. Troppo alta la posta in palio per permettersi esperimenti o calcoli, soprattutto in un momento cruciale della stagione.
L’argentino è a secco dal 21 dicembre, un digiuno che dura da un mese e che “Taty” ha una voglia matta di interrompere proprio questa sera. Una partita che, per la Lazio, potrebbe significare un bel passo avanti in Europa League.
Baroni, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, punta proprio sulla fame di gol di Castellanos, sulla sua determinazione a raggiungere la doppia cifra con la maglia biancoceleste, per centrare una vittoria che consoliderebbe la posizione della Lazio tra le prime otto della competizione.
E c’è un precedente che fa ben sperare: “Taty” ha già segnato alla Real Sociedad durante la sua strepitosa stagione al Girona, con un bel destro da fuori area. Certo, quel gol non bastò a evitare la sconfitta (5-3), ma stavolta l’obiettivo è diverso: prendersi tutto, esultare per un gol e, soprattutto, per una vittoria che profuma di qualificazione.
La “cura Dia” per Castellanos
A supportare Castellanos ci sarà il suo “gemello” calcistico, Dia, reduce da due gol consecutivi contro Como e Verona. Una coppia che, quando gioca insieme, fa scintille. Baroni conferma quindi il tandem d’attacco che ha portato fortuna alla Lazio finora.
I numeri parlano chiaro: nelle 10 partite in cui Castellanos e Dia sono partiti titolari insieme, sono arrivate 8 vittorie, 1 pareggio e solo 1 sconfitta, con una media di 2,5 punti a partita, 20 gol segnati e 9 subiti.
Un rendimento nettamente superiore rispetto alle 11 gare in cui almeno uno dei due è mancato: in queste occasioni, infatti, la Lazio ha ottenuto solo 4 successi, 2 pareggi e 5 sconfitte, con una media di 1,3 punti, 17 gol fatti e 19 subiti. Insomma, con Castellanos e Dia in campo, la Lazio si trasforma, diventando più bella, più efficace e, soprattutto, più vincente.
Ed è proprio di questa “versione” della Lazio che Baroni ha bisogno stasera, in un momento cruciale della stagione. Per questo motivo, il tecnico non ha intenzione di fare sconti a nessuno. Nelle prove tattiche, infatti, ha schierato, oltre al tandem d’attacco, anche gli altri due titolarissimi: Isaksen sulla fascia destra e capitan Zaccagni sulla sinistra.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto o mosse di pretattica, quindi, il “re di coppa” Pedro (autore di 4 gol in questa edizione dell’Europa League) partirà dalla panchina, così come Noslin e Tchaouna (Ibrahimovic, come detto, non è in lista UEFA).