La trattativa tra il club biancoceleste e il Chelsea continua a tenere i tifosi con il fiato sospeso. Ieri si registrava un cauto ottimismo: oggi la situazione sembra diversa
Una vera e propria telenovela: la Lazio continua a cercare di trovare un punto di incontro con il Chelsea per il trasferimento di Cesare Casadei nella capitale. La trattativa va avanti da giorni e si trascina stati d’animo e sensazioni diverse. Nel giro di una settimana i tifosi della Lazio sono passati dall’esaltazione (quando l’affare sembrava vicino) alla rabbia (quando il Torino sembrava avesse scavalcato il club di Lotito), per poi tornare a crederci (quando si è registrato il contro sorpasso di Lotito, che aveva mandato Cairo su tutte le furie), fino alla nuova sensazione di smarrimento provata ieri.
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Le notizie che arrivavano dall’Inghilterra, lasciavano infatti presupporre un passo indietro da parte del club inglese, pronto a chiedere alla Lazio uno sforzo in più. I biancocelesti hanno presentato al Chelsea l’offerta migliore, ma non hanno ancora scalfito le resistenze dei Blues. E la situazione rischia di essere ancora più complicata. La situazione è piuttosto chiara: la Lazio ha offerto tredici milioni di euro, bonus per altri due milioni e stanno ragionando su una percentuale (bassa) sulla futura rivendita. Chiedono il prestito gratuito, con riscatto fissato a giugno. Il Torino ha offerto meno (circa otto milioni), ma con una percentuale di rivendita vicina al cinquanta per cento. Nessun cenno concreto invece dal Feyenoord.
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Lazio – Casadei, siamo alla brusca frenata?
La Lazio è in pole, ma non ha ancora chiuso: il Chelsea infatti sembra non intenzionato ad accettare il prestito: formula con la quale sta invece chiudendo il passaggio di Vega alla Juventus. Per liberarsi di Casadei chiedono una cessione definitiva. La Lazio è in grado di poter accettare una proposta del genere? “Siamo già arrivati alla brusca frenata, vero?”, si chiedono i tifosi nelle chat e nelle radio, temendo una nuova beffa.
“In realtà non è così – ha dichiarato Daniele Magliocchetti ai microfoni di Radio Olympia – e la situazione si potrebbe tranquillamente sbloccare. Esistono infatti due modi: il primo è trovare una formula che, qualcuno in modo scherzoso ha ribattezzato del finto prestito. Ovvero, prestito con obbligo di riscatto, magari inserendo alcune clausole molto semplici da raggiungere. Un’altra è che Lotito, come fatto in passato, si muova e garantisca di persona, per sbloccare l’indice di liquidità. Non si tratta di cifre esagerate”.
Lotito, Fazzini e le eventuali alternative
Un emissario della Lazio era partito per Londra. “Non so onestamente se sia tornato oppure no. E’ chiaro che un suo ritorno a Roma a mani vuote, non sarebbe una buona notizia. Comunque bisogna aspettare e capire i prossimi sviluppi. Il calciatore ha dato priorità alla Lazio, ma è chiaro che se il Chelsea non dovesse cederlo, non avrebbe modo di impuntarsi. Saranno decisive le prossime ore”.
La Lazio sta puntando a delle alternative? “Da quanto ne so io, la Lazio ha puntato su Casadei: è lui il prescelto. Vuole chiudere con il Chelsea. Se oggi ritelefonasse Corsi, proponendo Fazzini, Lotito sono sicuro che terrebbe in stand bye l’operazione, in attesa di capire se riuscirà o meno a chiudere con il Chelsea. Si è spinto molto avanti ed ha fatto una proposta importante, manifestando la volontà di chiudere”. Ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo… la brusca frenata.
