Tra la Lazio e la Real Sociedad c’è un solo precedente: una sfida che venne decisa da due bomber inediti. Ecco come finì
Nella storia della Lazio, la sfida con la Real Sociedad rappresenta una sorta di inedito. Non si registrano infatti precedenti ufficiali tra i due club. L’unica sfida si disputò allo stadio Olimpico l’estate del 2011 e rappresentò per la squadra biancoceleste l’occasione per presentare al pubblico la squadra che avrebbe partecipato alla stagione entrante.
Quella sfida resta l’unico precedente tra i due club. Un match che i biancocelesti riuscirono a vincere 2-0, grazie alle reti di due bomber a sorpresa. Due calciatori che nella storia biancoceleste hanno scritto pagine diverse: ma che non sono certo ricordati per la loro freddezza sotto porta.
Il match si disputò allo stadio Olimpico di Roma l’undici agosto del 2011. Prima della gara il patron Lotito (fischiatissimo dai tifosi biancocelesti) presentò al pubblico tutti i calciatori acquistati nell’ultima capagna acquisti: forse la più prolifica della sua storia da numero uno del club. Un mercato contrassegnato da una lunga serie di fuoriclasse, arrivati alla spicciolata nella capitale.
La Lazio acquistò dal Cagliari Federico Marchetti (portiere che l’estate prima aveva difeso i pali della Nazionale ai Mondiali), Miro Klose, bomber storico della nazionale tedesca, Djibril Cisse, attaccante con un lungo passato nei top club europei, Senad Lulic (destinato a diventare l’uomo della storia), Konko, Lorik Cana (chiamato per muoversi sia in difesa che a centrocampo) e Stankevicius. “Il nostro obiettivo è la Champions, abbiamo rinforzato in modo netto la squadra”, dichiarò il tecnico Reja.
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Con Miro Klose in panchina, Reja si affidò ad una coppia gol formata da Tommaso Rocchi e Dijbril Cissè. Il francese è stato in assoluto tra i più osannati dal pubblico: più di cinquemila persone si sono presentate a Formello per salutarlo, il giorno del suo arrivo nella capitale. E all’Olimpico, le ovazioni si sono moltiplicate. Cisse ha risposto subito presente, sbloccando il risultato dopo cinque minuti grazie ad uno splendido stacco di testa, su corner di Ledesma. Il centravanti ha esultato con una splendida capriola sotto i tifosi biancocelesti.
Nella ripresa il raddoppio è arrivato nel finale: a siglarlo è stato Giuseppe Sculli, con un perfetto stacco aereo. Una rete arrivata a due minuti dalla fine. Si tratta di due gol inediti perchè, nessuno dei due è stato poi in grado di ripetersi con continuità: Cisse dopo un buon inizio (rete in Europa League e all’esordio a San Siro) si è perso ed è stato ceduto nel mercato di gennaio. Sculli, non è mai stato un grande bomber e anche lui lasciò la capitale nel mercato invernale. La Lazio di Reja chiuderà la stagione al quarto posto, sfiorando la qualificazione in Champions dopo un lungo testa a testa con l’Udinese di Guidolin.