Il cammino europeo della squadra di Baroni fa sorridere Lotito: la Lazio ha incassato già un sacco di soldi e può ancora arricchirsi
Seicentomila euro per entrare tra le prime otto della “fase campionato” dell’Europa League a 36 squadre. Non male come “premio di consolazione”. Ma la vera ricompensa, quella che fa brillare gli occhi di Lotito e di tutto l’ambiente laziale, è la qualificazione agli ottavi di finale, che vale la bellezza di 1,75 milioni di euro. Insomma, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’Europa League si sta rivelando una vera e propria miniera d’oro per le casse biancocelesti. E non è finita qui.
Oltre al “gettone” per la qualificazione, infatti, ci sono anche i premi legati ai risultati sul campo: 450mila euro per ogni vittoria e 150mila euro in caso di pareggio. Facendo un rapido calcolo, battendo la Real Sociedad questa sera, Baroni e la Lazio si garantirebbero un assegno di quasi 3 milioni di euro (per la precisione, 2,85 milioni).
E la Lazio, finora, non si è certo tirata indietro. Anzi, ha dimostrato di prendere molto sul serio questa competizione, inanellando una serie di risultati positivi che hanno già arricchito le casse del club di 2,4 milioni, frutto di 5 vittorie in 6 giornate, con un solo pareggio contro il Ludogorets. Un cammino quasi perfetto, che ha proiettato la squadra di Baroni ai vertici della classifica.
Ma non dimentichiamoci della “base di partenza”: la sola partecipazione alla fase a gironi valeva 4,31 milioni per ogni club, a cui si aggiungono la quota legata al ranking storico e il market pool, che verrà calcolato solo al termine del torneo. Insomma, per la Lazio siamo già intorno ai 10 milioni di euro incassati grazie all’Europa League. Una cifra considerevole, che potrebbe aumentare ulteriormente in caso di passaggio del turno.
Ma c’è di più. Chiudere la prima fase al primo posto non significherebbe solo incassare altri soldi, ma anche garantirsi un vantaggio non da poco in vista della fase successiva. Permetterebbe prima di tutto di saltare gli spareggi di febbraio.
Un vero e proprio “risparmio” di energie fisiche e mentali, così da tornare in campo direttamente a marzo per gli ottavi di finale, partendo da testa di serie. Questo significherebbe giocare l’andata in trasferta il 6 marzo e il ritorno all’Olimpico il 13, con il supporto del pubblico amico.
E a proposito di sorrisi, un bel regalo a Formello è arrivato dal Besiktas di Immobile, che ha travolto il Bilbao a Istanbul con un sonoro 4-1, l’altra capolista a quota 16 punti. Questo risultato mette la Lazio in una posizione di forza: se questa sera non perde in casa con la Real Sociedad, resterà al comando della classifica. In caso di pareggio, potrebbe essere raggiunta solo dall’Anderlecht, a patto che i belgi vincano in trasferta contro il Viktoria Plzen. Ma, in ogni caso, basta un punto alla Lazio per la qualificazione matematica tra le prime otto.
E per blindare definitivamente il primo posto? Servirebbero quattro punti nelle ultime due partite e una miglior differenza reti rispetto all’Anderlecht (oggi +11 contro il +5). Un obiettivo alla portata della squadra di Baroni, che chiuderà la fase a gironi il 30 in Portogallo contro il Braga, mentre l’Anderlecht ospiterà l’Hoffenheim. Insomma, la Lazio ha il destino nelle proprie mani (e un bel gruzzolo di euro in tasca).