A oltranza su Casadei per la chiusura e Lotito tratta due difensori

Senza un momento di pace e di tregua il mercato della Lazio che cerca di definire la mezzala dal Chelsea e cerca un centrale

Colpi di scena infiniti. E, naturalmente, anche con qualche bisticcio. Non sarebbe nelle corde della Lazio e soprattutto per il comportamento che da sempre mette in atto il presidente Claudio Lotito che, quando si avvicina alla chiusura di una trattativa, cerca sempre il modo di stravincere e avere ragione. Prova a rendere estenuante tutto, tentando spesso e volentieri di prendere sulla stanchezza i suoi interlocutori. A volte va bene, a volte male. Ed è un po’ anche questo quello che sta accadendo su Cesare Casadei. Responsabilità e tempo perso è a causa dell’atteggiamento del Chelsea, ma adesso c’è la fase in cui bisogna trattare con gli agenti per il contratto e soprattutto per le commissioni da versare ai procuratori, in questo caso l’agenzia Epic Sport.

Claudio Lotito
A oltranza su Casadei per la chiusura e Lotito tratta due difensori (Ansa Foto) Lalazio.com

L’accordo con il Chelsea per quel che riguarda Casadei è stato trovato, ora però bisogna mettere tutti i vari pezzi del puzzle e tra questi ci sono i procuratori. Da sempre Lotito non è che abbia rapporti idilliaci con gli agenti, a meno che non siano di sua conoscenza e con i quali ha già avuto rapporti, ma con quelli che conosce poco o si approccia la prima volta o nasce subito un feeling oppure si rischia che tutto si possa complicare. E c’è da dire che con Ali Barat, il capo e fondatore della Epic Sport con Francesco Facchinetti, le cose non è che siano iniziate nel migliore dei modi.

Trattativa sulle commissioni, Lotito bisticcia

In un noto ristorante della Capitale è andata in scena una riunione tra il presidente Lotito, il direttore sportivo Fabiani e i procuratori della Epic Sport, non è andata benissimo, ma è anche normale vista la richiesta. Non è saltato niente e non c’è stata alcuna chiusura, sono normali situazioni di mercato, un tira e molla che il patron laziale conosce benissimo. La Lazio vuole Casadei e i procuratori del giocatore vogliono chiudere l’affare.

Claudio Lotito
Trattativa sulle commissioni, Lotito bisticcia (Ansa Foto) Lalazio.com

Una via di mezzo si troverà e a dover fare un passo indietro o in avanti a seconda delle situazioni sono gli agenti della Epic Sport, anche perché sanno bene quanto il loro assistito voglia accasarsi alla Lazio. Nonostante qualche parola grossa, la sensazione è che, ad un passo dal traguardo, nessuno si metterà nella condizioni di far saltare un’operazione molto lunga e faticosa. E’ successo già altre volte anzi, tante altre volte ma poi alla fine si è sempre trovati un accordo, almeno per trattative così lunghe e laboriose. Un rumors che sta girando tanto in queste ultimissime ore che la Fiorentina è tornata su Fazzini, ma si mormora che la Lazio lo stia tenendo ancora in qualche modo bloccato. Che sia un piano B veloce e sicuro qualora su Casadei ci possa essere una virata negativa improvvisa? Assurdo ma non impossibile.

La Lazio vuole Sylla e prova Anselmino

Non solo Casadei. Sempre nella stessa riunione che ha portato i dirigenti della Lazio a parlare col Chelsea per la mezzala è spuntato anche il nome di un giovane difensore classe 2005 di proprietà del club inglese e che gioca nel Boca Junior, o meglio giocava. Si tratta di Aaron Anselmino e per la società biancoceleste potrebbe essere il profilo ideale che cerca per non solo costruire ma anche arginare l’emergenza che potrebbe esserci in difesa viste le precarie condizioni di Patric che, nonostante torni a correre e a lavorare col gruppo dopo la gara con la Fiorentina, evidentemente non garantisce certezze.

Abakar Sylla
La Lazio vuole Sylla e prova Anselmino (Ansa Foto) Lalazio.com

Sul difensore, la Lazio sembra quasi maniacale e isterica anche perché dopo Kike Salas e Wout Faes, oltre a chidere Anselmino, ha messo nel mirino anche Abakar Sylla difensore classe 2002 dello Strasburgo che Lotito e soci hanno chiesto in prestito alla società francese garantendo un riscatto obbligatorio di circa 12 milioni di euro più 2 di bonus. La replica del club francese è stata piuttosto secca e perentoria: no grazie. Ma non per questo, la società laziale ha mollato l’obiettivo. Tutt’altro.

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