Accadde oggi 26 gennaio: Simeone stende la Juventus. Il “gollonzo” nel derby

I fatti accaduti il 26 gennaio nella storia della Lazio. I biancocelesti festeggiano il compleanno di uno degli allenatori più amati. In questo giorno una storica vittoria con la Juventus

Una vittoria fondamentale per la Lazio, che sconfigge la Juventus allo stadio Olimpico ed è protagonista di un importantissimo passo avanti verso la conquista di un trofeo. Il 26 gennaio del 2000, a poco meno di cinque mesi dalla vittoria del secondo scudetto, la Lazio si è imposta sulla Juve, al termine di una gara combattuta e molto equilibrata. Un successo firmato da Diego Pablo Simeone e preludio dello scontro diretto giocato a Torino il primo aprile.

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Accadde oggi 26 gennaio: Simeone stende la Juventus. Il “gollonzo” nel derby – Lalazio.com

Sempre il 26 gennaio, il mondo biancoceleste festeggia il compleanno di un tecnico particolarmente apprezzato e amato dal pubblico. Un allenatore che ha guidato la Lazio per quattro stagioni, vincendo un trofeo e portando la squadra in Champions League, al termine di un cammino esaltante.

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26 Gennaio del 2000: Boksic e Simeone stendono la Juve. Lazio in semifinale

Il 26 gennaio del 2000, la Lazio sconfigge la Juventus nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia ed approda nella semifinale. La gara d’andata, disputata a Torino, si era chiusa conb la vittoria bianconera per 3-2. All’Olimpico la sfida è stata equilibrata, combattuta e condizionata da una lunga serie di capovolgimenti di fronte. La sfida si è decisa nella ripresa.

Lazio-Juve 2000
26 Gennaio del 2000: Boksic e Simeone stendono la Juve. Lazio in semifinale – Lalazio.com – Frame Youtube

Dopo un primo tempo equilibrato e terminato a reti inviolate, gli uomini di Eriksson sbloccano il risultato con Alen Boksic, bravo a beffare la difesa bianconera. Ma la Juve di Ancelotti non si da per vinta e trova il pareggio con Del Piero. A pochi minuti dalla fine arriva però il guizzo decisivo di Diego Pablo Simeone, che svetta su un corner e insacca la rete che spalanca le porte della semifinale alla squadra biancoceleste. La prima rete ufficiale dell’argentino con la maglia della Lazio. Ne seguiranno altre, ancora più decisive…

Tanti auguri a Delio Rossi, uno dei tecnici più amati

Il 26 gennaio del 1960 nasce a Rimini Delio Rossi, uno dei tecnici più amati e apprezzati dalla tifoseria biancoceleste. Arrivato nella capitale l’estate del 2005, Rossi è stato capace sin da subito di lasciare il segno: nella prima stagione ha portato la Lazio al quinto posto, raggiungendo la Coppa Uefa. Traguardo eliminato dal processo di Calciopoli. La stagione successiva è stato protagonista di un vero e proprio capolavoro: partendo dalla penalizzazione, la Lazio è riuscita a qualificarsi per la Champions League, chiudendo al terzo posto.

Delio Rossi
Tanti auguri a Delio Rossi, uno dei tecnici più amati – Lalazio.com – La Presse Foto – Lalazio.com

Lascia la capitale l’estate del 2009, dopo aver vinto la Coppa Italia. Il cammino nella seconda competizione nazionale è esaltante: la sua Lazio elimina il Milan di Ronaldinho (imponendosi a San Siro), il Torino, la Juventus (con un eurogol di Zarate al Delle Alpi) e in finale si impone con la Sampdoria ai calci di rigore, al termine di una sfida super emozionante e decisa dal tiro finale di Ousmane Dabo.

Il derby del gollonzo di Acerbi

Il 26 gennaio del 2020, la Lazio pareggia il derby di campionato contro la Roma. Una sfida particolare, decisa da un vero e proprio gollonzo: forse la rete più strana vista nel corso di una stracittadina. Con i giallorossi avanti 1-0 (gol di Dzeko su uscita incerta di Strakosha), la Lazio trova il pareggio, grazie ad un episodio fortunato: un incredibile errore della difesa giallorossa.

Acerbi derby
Il derby del gollonzo di Acerbi – Lalazio.com

Su un corner, il portiere Pau Lopez e Smalling hanno infatti sbagliato completamente la lettura della parabola, disegnata dal pallone: la sfera ha colpito la traversa, è rientrata in campo ed è stata toccata da Acerbi, che ha approfittato dell’errore dei due giocatori della Roma, per insaccare a porta vuota.

 

 

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