Lazio-Fiorentina, le pagelle: disastro difensivo. Pedro entra troppo tardi

Le valutazioni dei biancocelesti di Marco Baroni dopo la sfida casalinga con la Fiorentina di Palladino, valida per la 22esima giornata di campionato

La Fiorentina batte la Lazio e torna al successo dopo aver collezionato due punti nelle ultime sei giornate di campionato. I viola si impongono allo stadio Olimpico 2-1 sconfiggendo la più brutta Lazio vista in questa stagione. Almeno per 85 minuti, prima del disperato tentativo di recupero finale A decidere la sfida sono due gol segnati nel primo tempo da Adli e Beltran. Nella ripresa i biancocelesti riaprono la partita con Marusic e in pieno recupero sfiorano il pareggio con Pedro, che colpisce il palo al 98′. Brutto passo indietro per la Lazio che non approfitta della sconfitta della Juventus a Napoli.

Lazio – Fiorentina, le pagelle:

Provedel 4: Ha sulla coscienza il gol del vantaggio viola: il tiro sarà anche ravvicinato ed è rimbalzato davanti al numero uno biancoceleste: ma non era né forte, né angolato. Poteva e doveva fare di più.

Marusic 5: Dormita pazzesca in occasione del gol del vantaggio viola: perde una palla sanguinosa e da il via all’azione che rompe l’equilibrio. Nella ripresa passa a sinistra. Al 92′ riapre la partita con un colpo di testa ravvicinato. Poi De Gea gli toglie la gioia del pari con un intervento prodigioso.

Mario Gila 5: In bambola, come il resto della difesa nel primo tempo: tenta un paio di uscite con il pallone tra i piedi senza trovare la giocata giusta. Nella ripresa tenta anche la conclusione dal limite: palla in curva.

Romagnoli 5: L’aggressività della Fiorentina e i movimenti dei quattro attaccanti disorientano lui e tutto il pacchetto arretrato. Reclama un rigore per uno schiaffo in area di rigore di Pongragic.

Pellegrini 4,5: A sinistra soffre in modo spaventoso la fisicità di Folorunsho e la velocità di Dodo: in imbarazzo (anche se lasciato colpevolmente solo) in occasione del raddoppio viola. Quando viene raddoppiato da Folorunsho e Dodò, è completamente solo.

Guendouzi 5: Impreciso, nervoso e quasi mai in partita: il dinamismo del centrocampo viola lo mette incredibilmente in difficoltà. Non riesce ad emergere.

Dele Bashiru 4,5: Un pesce fuor d’acqua: in netto ritardo in occasione del secondo gol viola, mai pericoloso in attacco: la fotografia della sua gara è un tentativo che si perde in Curva Maestrelli.

Isaksen 4: Per tre volte arriva sul fondo e per tre volta sbaglia la giocata: mai propositivo, mai pericoloso. Mai in partita. Esce all’intervallo.

Dia 5: Gira a vuoto. Nel primo tempo tenta di trovare la posizione tra le linee, ma non riesce mai a rendersi pericoloso

Zaccagni 4,5: Assente ingiustificato in occasione del secondo gol viola. Nel primo tempo non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella ripresa fa arrabbiare l’Olimpico con un colpo di tacco inutile. Mai un guizzo, né una giocata.

Castellanos, primo tempo da incubo

Castellanos

Castellanos 5: Arriva in leggero ritardo su un assist di Guendouzi: poteva essere l’occasione per riaprire la partita. Resta l’unica giocata degna di nota di una gara in cui non gli riesce nulla. E dove si innervosisce.

Pedro 6: Entra nella ripresa per provare a dare maggiore verve all’attacco. Ci mette tanta grinta e all’ultimo istante colpisce un palo clamoroso.

Rovella 5,5: Dopo pochi minuti ha la palla sul destro, con lo specchio della porta libero: non calcia. Poi non gli fischiano una punizione netta dal limite dell’area di rigore. Prova a dare equilibrio nel palleggio nel secondo tempo.

Hysaj 6,5: entra nella ripresa al posto di Pellegrini. Regala a Marusic l’assist del gol e un altro pallone al terzino, sul quale De Gea si supera.

Noslin sv: Entra per l’assalto finale.

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