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I dieci pali più clamorosi nella storia della Lazio: Pedro entra in classifica

Il palo di Pedro al 98′ di Lazio – Fiorentina, entra di diritto nella storia dei dieci legni più clamorosi colpiti dai calciatori biancocelesti nella storia. Ecco la classifica

Un elenco lungo, dettagliato e che rievoca momenti particolarmente sfortunati nella storia della Lazio. Molto spesso la formazione biancoceleste non è riuscita a vincere alcune gare decisive, a causa di centimetri: pali, traverse, incroci dei pali; l’elenco delle occasioni fallite per un soffio è davvero lunghissimo.

I dieci pali più clamorosi nella storia della Lazio: Pedro entra in classifica – LALAZIO.COM

Pedro, che ha colpito un clamoroso palo nel recupero di Lazio-Fiorentina, entra di diritto nella classifica dei dieci legni più incredibili nella storia della Lazio. Un elenco lungo, che spiega alla perfezione, le tante (troppe) occasioni gettate al vento dalla squadra biancoceleste negli ultimi anni. Legni che hanno deciso finali, derby, scontri diretti e corse scudetto.

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Fiorentina – Lazio, la lotta scudetto si infrange sulla traversa

Fiorentina – Lazio, la lotta scudetto si infrange sulla traversa – Frame Youtube – lalazio.com

Nella penultima giornata del campionato 98-99, la Lazio viene fermata sul campo della Fiorentina dai viola di Trapattoni. La sfida termina 1-1 e porta al clamoroso sorpasso in classifica del Milan, che approfitta del passo falso dei biancocelesti per scavalcarli al primo posto. La gara è stata decisa da un incredibile errore arbitrale (fallo di Mirri su Salas non sanzionato dall’arbitro Treossi) e da una traversa di Vieri: sull’1-1, il centravanti biancoceleste svetta di testa a centro area: ma il suo colpo di testa si infrange sulla trasversale, a Toldo battuto. Sarebbe stato il gol scudetto.

Lazio – Juventus, il doppio palo di Djordjevic

Lazio – Juventus, il doppio palo di Djordjevic – Lalazio.com

Finale di Coppa Italia della stagione 2014-15. Dopo aver chiuso i tempi regolamentari sull’1-1 (gol di Radu e pareggio di Bonucci), Lazio e Juventus si giocano il trofeo all’extra Time. Djordjevic, attaccante serbo dei biancocelesti, tenta un gran tiro dalla distanza, disegnando una traiettoria straordinaria. La palla colpisce prima il palo alla destra del portiere bianconero, poi quello alla sua sinistra. A distanza di un minuto, la Juventus troverà il gol del 2-1 con Matri.

Lazio – Roma, il destino avverso di Cisse

Lazio – Roma, il destino avverso di Cisse – Lalazio.com

“Se quel palo si fosse tramutato in rete, la sua storia laziale sarebbe cambiata”. Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha detto questa frase parlando dell’esperienza biancoceleste di Djibril Cisse. L’attaccante francese, arrivato tra l’esaltazione generale, è stato protagonista di un campionato mediocre. Nonostante il gol all’esordio contro il Milan, il centravanti non è riuscito a rispettare le aspettative, finendo per intristirsi. Il derby avrebbe potuto cambiare la sua storia: a pochi minuti dalla fine, sul risultato di 1-1, ha tentato una conclusione al volo, impattando il pallone alla perfezione. Il suo tiro è però terminato sul palo a Stekelenburg battuto.

Milinkovic, il legno nello spareggio Champions

Milinkovic, il legno nello spareggio Champions – Frame Youtube – Lalazio.com

Lo spareggio scudetto tra Lazio e Inter, che chiuse la stagione 2017-18, viene ancora oggi ricordato per il clamoroso fallo da rigore di De Vrij (promesso sposo dei nerazzurri) su Icardi. Non tutti però ricordano che, sull’1-0 per la Lazio (che era passata in vantaggio con un gol di Marusic), i biancocelesti ebbero l’occasione di portarsi sul 2-0, grazie ad una punizione di Sergej Milinkovic-Savic. La conclusione del fuoriclasse serbo, si stampò sul legno. Cosa sarebbe accaduto se la Lazio fosse riuscita a portarsi sul 2-0?

Luis Alberto, il palo in un derby stregato

Luis Alberto, il palo in un derby stregato – Frame Youtube – lalazio.com

Il derby d’andata della scorsa stagione, si è chiuso sul punteggio di 0-0: un derby stregato, nel quale la Lazio di Sarri ha gettato alle ortiche numerose occasioni contro la Roma di Mourinho: la più clamorosa, intorno alla mezz’ora, quando una conclusione dal limite di Luis Alberto si è stampata sul palo, con Rui Patricio inutilmente proteso in tuffo.

De la Pena, la traversa a Piacenza

De la Pena, la traversa a Piacenza – Lalazio.com

Come per Cisse nel derby, anche Ivan De la Pena poteva vivere un’esperienza completamente diversa alla Lazio, se (nel giorno del suo esordio) fosse stato più fortunato. Dopo un’estate da protagonista (era stato giudicato come uno dei principali gioielli arrivati dal mercato), il “Piccolo Buddha” ha esordito contro i biancorossi dell’ex Materazzi. Nella ripresa, dopo una splendida azione personale, che lo ha visto saltare in dribbling tre avversari, ha colpito una clamorosa traversa. Sarebbe stato un eurogol… che forse avrebbe cambiato la sua vita laziale.

Signori, il doppio palo con il Borussia Dortmund

Signori, il doppio palo con il Borussia Dortmund – Lalazio.com – Frame Youtube

Chi non ricorda il doppio palo di Beppe Signori contro il Borussia Dortmund allo stadio Olimpico? Il capitano biancoceleste andò vicinissimo al gol dopo soli quaranta secondi dal fischio d’inizio, con un bolide dal limite dall’area. Il quarto di finale di Coppa Uefa con i tedeschi, avrebbe sicuramente preso una piega diversa. La qualificazione in semifinale svanì nel ritorno, per opera dell’ex Riedle.

Parolo, l’ultimo sussulto nel derby dei legni

Parolo, l’ultimo sussulto nel derby dei legni – Lalazio.com – La Presse Foto

Seconda giornata del campionato 2019-20. Il calendario propone il derby tra la Lazio di Inzaghi e la Roma di Fonseca. La stracittadina verrà ricordata da tutti come il derby dei pali: la Roma ne colpisce due (entrambi con Zaniolo); la Lazio quattro: il primo con Leiva, il secondo con Immobile, il terzo con Correa e il quarto, a pochi istanti dalla fine, con Marco Parolo. Il tiro a colpo sicuro del centrocampista colpisce la traversa, trascinandosi dietro i rimpianti per un derby dominato, ma terminato in parità.

Simeone e Kaladze: lo scudetto deciso dai legni

Simeone e Kaladze: lo scudetto deciso dai legni – Frame Youtube – lalazio.com

Inter-Lazio, gara disputata sul campo neutro di Bari e terz’ultima giornata del campionato 2000-01, rappresenta ancora oggi per i tifosi biancocelesti, uno dei più grandi rimpianti della storia. A fine primo tempo, con i biancocelesti avanti 1-0 e con la Roma sotto di un gol all’Olimpico con il Milan, gli uomini id Zoff si erano riportati a meno due dai giallorossi. L’epilogo sarà diverso: Montella pareggerà per gli uomini di Capello e Dalmat segnerà al 91′ la rete del pareggio per l’Inter. Due gare condizionate dai legni: all’Olimpico (sull’1-1) Kaladze colpisce un palo clamoroso, mentre a Bari, un colpo di testa a colpo sicuro di Simeone, si infrange sull’incrocio dei pali.

Pedro, l’ultimo tiro di una gara stregata

Pedro, l’ultimo tiro di una gara stregata – Lalazio.com

La conclusione con la quale Pedro, al 98′ di Lazio-Fiorentina, 22esimo turno del campionato 2024-25, ha colpito il palo interno, con De Gea (portiere viola) completamente fermo, è la fotografia di una gara stregata, che ha visto i viola imporsi 2-1. Il tiro dello spagnolo, si è infranto sul legno alla sinistra del numero uno della Fiorentina.

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Paolo Colantoni