La stagione calcistica 2023/24 evidenzia un miglioramento parziale nella situazione finanziaria dei club di Serie A e la Lazio è in assoluto una delle più virtuose
Siamo in pieno calciomercato, la finestra invernale si chiuderà tra pochi giorni e i tifosi della Lazio ancora sperano in un colpo di coda da parte del presidente Lotito. Almeno un rinforzo che possa dare una mano a Baroni per gestire ancora meglio una rosa che, se da una parte si è dimostrata competitiva, visto l’ottimo andamento avuto fino a oggi in tutte le competizioni, dall’altra ha comunque evidenziato più di una pecca. Il famigerato indice di liquidità sembra ancora una volta essere un fardello troppo pesante da superare, nonostante la pubblicazione della classifica del bilancio ponga il club biancoceleste al vertice.
La stagione calcistica 2023/24 ha messo in luce un quadro economico finanziario ancora complicato per i club di Serie A. Sebbene il numero di società con bilancio in utile sia aumentato, il risultato netto complessivo resta negativo. Con un rosso di circa 369 milioni di euro, la situazione appare in miglioramento rispetto agli 441 milioni della stagione precedente, ma è lontana dai 278 milioni registrati nel 2018/19.
LEGGI ANCHE: Lazio-Casadei, arriva la brusca frenata: il Torino torna in pole position
La classifica del bilancio
Negli ultimi cinque anni, i club di Serie A hanno accumulato perdite totali che ammontano a circa 3,5 miliardi di euro, con una media di 703 milioni ogni stagione. Estendendo l’analisi dal 2016/17 il danno cresce fino a toccare i 3,9 miliardi, con una media ulteriore di 490 milioni. Questo evidente trend negativo evidenzia quanto siano critiche le sfide economiche che attendono i club. Dal Covid in poi c’è stata comunque una lenta risalita nei conti della maggior parte dei club della serie A, anche se paradossalmente sono proprio quelli più blasonati a mostrare i passivi peggiori, a parte alcune eccezioni.
L’analisi dei bilanci dei 20 club di serie A per la stagione 2023-24 infatti ha evidenziato come siano soltanto 7 le società che hanno fatto registrare un utile a bilancio, una in più rispetto al 2022/23. Il risultato peraltro in assoluto migliore dalla stagione 2019-20 a oggi. Il Napoli di Aurelio De Laurentis resta ancora una volta in vetta alla classifica del bilancio con un utile netto di poco più di 63 milioni di euro nella passata stagione, grazie in particolar modo alle plusvalenze e ai ricavi da diritti televisivi. E se pensiamo che il club del capoluogo campano ha appena venduto Khvicha Kvaratskhelia per 70 milioni di euro al PSG, realizzando una plusvalenza pazzesca, già sappiamo che il primo posto non cambierà in questa speciale classifica neanche nella prossima stagione.
LEGGI ANCHE: Baroni e il “mal di big”: così nasce la frenata della Lazio
La Lazio da Champions
Tutti i tifosi della Lazio conoscono perfettamente la gestione Lotito della loro squadra del cuore. Una parsimoniosa e oculata ottimizzazione di costi e ricavi, senza andare mai oltre il capitale disponibile. Un modus operandi che ha permesso alla società di ripianare i conti e presentarsi sempre come una delle più virtuose, di ottenere qualche ottimo risultato sportivo, come più di un trofeo e alcune partecipazioni alla Champions League, ma con la ragionevole certezza che è impossibile sognare un salto di qualità, uno scatto in avanti che possa permettere seriamente di competere per lo scudetto. E infatti anche per la scorsa stagione la Lazio sale sul podio per quanto riguarda il bilancio. Il club di Claudio Lotito, con 38,5 milioni di euro, si posiziona al secondo posto, beneficiando di importanti guadagni e soprattutto degli introiti della partecipazione alla maggiore competizione europea.
Un traguardo sicuramente importante per la società, ma che poi trova poco riscontro nella reale forza economica in fase di trattative di mercato, visto che anche in questa sessione siamo alle prese con una mancanza di liquidità sorprendente che impedisce di chiudere determinate trattative proprio per la necessita di trovare scappatoie contrattuali tra prestiti semplici o obblighi di riscatto. Al terzo posto troviamo il Lecce, che ha chiuso quasi a 14 milioni, mentre l’Atalanta e il Frosinone seguono con utili rispettivamente di circa 11,9 e 4,4 milioni. Tutte le altre registrano rossi da record nei bilanci. Quello record è della Juventus: -199 milioni di euro. Sulla stagione dei bianconeri pesa in particolar modo l’assenza dalle coppe europee. In rosso pesante anche la Roma, con i suoi 81 milioni di deficit e costi in aumento rispetto all’esercizio 2022/23. Chiude questo podio dei peggiori il Monza, che ha fatto registrare un rosso di 60 milioni di euro circa. Un -85 milioni è quello dell’Inter, anche se la sua è una tendenza al miglioramento.
