Incredibile svolta nella trattativa che vede protagonisti la Lazio, il Chelsea, il centrocampista della Nazionale e il Torino. I granata sono tornati in pole position. Le prossime mosse
La brusca frenata è arrivata: puntuale, come un orologio svizzero, a pochi giorni dalla chiusura del mercato. L’affare Casadei si complica: sul calciatore dell’Under 21 è tornato prepotentemente il Torino, capace di presentare al Chelsea una proposta più vantaggiosa. Almeno nella modalità di pagamento. Quando tutto sembrava volgere verso un finale positivo per i biancocelesti, la situazione è cambiata nuovamente.
Il calciatore aveva dato l’ok al passaggio nella capitale, con i suoi manager pronti a chiudere con la Lazio. Ma il Torino non ha mai mollato e nelle ultime ore è tornato alla carica con il Chelsea, proponendo una cifra più bassa rispetto ai biancocelesti, ma garantendo delle modalità di pagamento migliori. E in tempi più stretti rispetto a quanto proposto da Lotito.
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La situazione è dunque cambiata: la Lazio sta continuando a parlare con il Chelsea, nel tentativo di accorciare le distanze. Non è da escludere che nelle prossime ore presenti al club inglese una proposta ufficiale, leggermente ritoccata. Lotito ha in mano il si del calciatore ed ha accorciato le distanze con i procuratori del centrocampista della Nazionale Under 21. Ma non ha mai trovato l’ok definitivo del Chelsea, da sempre poco propensa alla cessione in prestito.
La trattativa non è ancora chiusa, ma più passano le ore, più il sogno di acquistare Casadei si allontana. Non è un caso che il club biancoceleste si stia guardando intorno ed abbia iniziato ad intavolare trattative per altri profili. Fabbian del Bologna resta in ballo (è ancora in piedi l’ipotesi di uno scambio con Tchaouna, molto apprezzato a Bologna), mentre nelle ultime ore è spuntata anche l’idea Ilic, centrocampista del Torino . Secondo quanto riportato da Sky Sport, il club biancoceleste avrebbe chiesto informazioni ai manager del calciatore serbo, che era stato già trattato la scorsa estate, su richiesta di Maurizio Sarri.