Il patron biancoceleste non si dà per vinto e insiste sul giocatore del Chelsea almeno fino a quando può e nel frattempo tratta un altro giocatore
Una furia come poche altre volte. In testa aveva chiuso e quasi passato oltre con Cesare Casadei, ma quanto Claudio Lotito ha saputo che i manager del giocatore erano a Torino perché il Chelsea li aveva indirizzati da Cairo perché quest’ultimo aveva messo i soldi sul tavolo, non ci ha visto più. Ha chiamato Francesco Facchinetti e ci ha discusso di brutto, anche se quest’ultimo non aveva chiuso nulla e aveva spiegato che erano normali dinamiche di mercato e che niente era stato fatto.
Di ora in ora però le cose sembravano andare diversamente e poi la chiarezza si è fatta strada, ovvero che il Torino ha fatto quello che la Lazio non riesce a fare, ovvero mettere 3-4 milioni di euro subito con il riscatto a giugno di circa 6,5 milioni di euro più il 40% della futura rivendita. Un’offerta più bassa rispetto ai 13 milioni più il 25% della futura rivendita, ma che il Chelsea ha accettato e ha chiesto alla Epic Sport di andare a parlare con il direttore sportivo Vignati e Cairo a Torino. Detto, fatto.
Lotito vira su Bologna e Fabbian
La Lazio si sente ancora in ballo, anche perché nel pomeriggio c’è stato un altro contatto con il Chelsea per cercare di capire la situazione. L’impennata del Torino ci sarebbe stata grazie alla cessione di Ilic allo Spartak Mosca con un piccolo gruzzolo che Cairo si sarebbe trovato e avrebbe girato e garantito al Chelsea. Tutto però sarebbe strettamente legato, ed è anche da ciò che la Lazio conta e spera ancora.
In tutto questo discorso, nonostante il rifiuto iniziale, adesso la Lazio appare quasi costretta se vuole a parlare col Bologna che insiste per avere Loum Tchaouna e pensare a Fabbian, scuola Inter e reduce da una stagione, quella passata, di grandissimo livello. L’esterno della Lazio, stimatissimo da Sartori e da Italiano che lo considera un giocatore sul quale si può lavorare. Su Tchaouna, la Lazio ha un atteggiamento particolare perché non vorrebbe cederlo, a meno che il Bologna non carichi sul riscatto a giugno, almeno a partita da una somma che si aggira sui 20 milioni di euro. Lo scambio con Fabbian è percorribile, anche se il club rossoblù pensa che ci dovrebbe essere un piccolo conguaglio a loro vantaggio.
