Cosa è accaduto questa notte tra i dirigenti della Lazio, i manager di Casadei e il Chelsea? La cronaca di una situazione incredibile
Una telenovela infinita, ricca di colpi di scena e di nuovi scenari: la Lazio e il Torino continuano a trattare Casadei e a portare avanti la trattativa con la Epic Sports (che cura gli interessi del calciatore), aspettando una risposta dal Chelsea. Nelle ultime ventiquattro ore è accaduto di tutto: sorpassi, contro sorpassi, inserimenti improvvisi, cambi di scenari, incontri segreti e nuove strategie. Ma cosa è accaduto questa notte?
Ieri in tarda mattinata, il Torino era tornato in pole position: i manager di Casadei avevano richiamato i dirigenti granata, avvisandoli delle difficoltà incontrate dalla Lazio per chiudere la questione con il Chelsea. Cairo ha fiutato l’affare e ha presentato un’offerta più alta ai dirigenti inglesi. Contestualmente il Torino ha cercato di chiudere la trattativa per Elmas, sperando nel doppio colpo.
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Ma nel pomeriggio la situazione è cambiata: mentre Francesco Facchinetti (uno degli intermediari che segue la trattativa) era a Torino, gli altri responsabili della Epic Sports si sono recati a Formello, per una riunione fiume: il patron della Lazio (forte della disponibilità del calciatore) ha ritoccato ulteriormente l’offerta al Chelsea, aumentando la cifra e rendendosi disponibile ad un pagamento immediato: “Questa è stata la grande novità – ha ribadito Daniele Magliocchetti ai microfoni di Radio Olympia – la Lazio ha garantito al Chelsea di essere in grado di pagare una parte, se non tutta la cifra del cartellino, immediatamente”.
Cairo resta convinto di aver fatto la proposta migliore, Lotito è sicuro di avere in mano il calciatore: fatto sta che ieri sera, nè il Torino, nè la Lazio, hanno ricevuto una risposta dal Chelsea. I biancocelesti sono stati protagonisti di un’altra riunione fiume (alla quale hanno partecipato anche il segretario Calveri e l’Avvocato Gentile), nel tentativo di studiare un modo per chiudere l’operazione e sfruttare il decreto crescita, che permetterebbe di avere uno sgravio fiscale, previsto per l’acquisto di un calciatore italiano passato in un club estero. Ma per poterlo sfruttare era necessario che il calciatore avesse giocato almeno tre anni all’estero: Casadei non ha completato la terza stagione al Chelsea.
La Lazio e il Torino hanno atteso invano la risposta dei Blues, che ieri hanno lasciato aperte entrambe le possibilità. Nessun cenno ufficiale del Chelsea: un silenzio che alimenta l’ansia e che contribuisce a rendere ancora più incerto il finale. Entrambi i club si sentono in pole (anche se, oggettivamente, l’offerta della Lazio è la più allettante), ma nessuno può ancora brindare. In mattinata si aspetta una risposta definita: che chiuda una volta per tutte una telenovela diventata quasi stucchevole.