I fatti, gli eventi, i personaggi e le gare più emozionanti vissute il 30 gennaio nella storia della Lazio. Una data ricordata per l’esordio del giocatore più presente nella storia
Il 30 gennaio del 2008 nel mondo biancoceleste si palesò per la prima volta un giocatore destinato a battere tutti i record di presenze e capace di lasciare un segno indelebile nella storia della squadra biancoceleste, diventandone capitano, leader, tifoso e giocatore più rappresentativo.
Nella stessa data, otto anni prima, i biancocelesti di Sven Goran Eriksson si imposero contro il Bari, dell’ex Fascetti ottenendo un successo che risulterà decisivo per la vittoria del titolo. Una gara nella quale andarono a segno tre dei calciatori più rappresentativi di quella squadra.
30 gennaio 2008, la prima gara di Stefan Radu
Il 30 gennaio del 2008 ci fu l’esordio di Stefan Radu con la maglia della Lazio. Il difensore romeno, acquistato pochi giorni prima dal presidente Lotito e da Walter Sabatini, disputò sul campo della Fiorentina, la sua prima gara con i biancocelesti. La Lazio lo notò l’estate precedente, quando vestiva la maglia della Dinamo Bucarest e affrontò la squadra di Delio Rossi nel preliminare di Champions League. IL club biancoceleste lo prelevò nel mercato di gennaio per rinforzare il reparto difensivo.
Radu fu acquistato come difensore centrale, ruolo che ricoprì al Franchi, ma il tecnico Delio Rossi lo spostò dopo poche gare sulla fascia sinistra, utilizzandolo come terzino. Nella gara d’esordio giocò al fianco di Sebastiano Sivigilia, guidando con autorevolezza il reparto difensivo. La Lazio si impose 2-1 in rimonta: dopo la rete di Semioli, arrivò il pareggio di Kolarov, mentre nella ripresa arrivò il gol vittoria di Tommaso Rocchi. Da quel momento in poi iniziò un lungo percorso, terminato a giugno del 2023: Radu ha vestito la maglia della Lazio 427 volte, vincendo tre Coppe Italia e tre Supercoppe Europee.
Eriksson batte Fascetti
Il 30 gennaio del 2000, la Lazio di Sven Goran Eriksson ha sconfitto 3-1 il Bari di Eugenio Fascetti, in una gara combattuta e valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato. I biancocelesti si presero la rivincita sui pugliesi, che nel girone d’andata fermarono Salas e compagni (0-0 con gol annullato inspiegabilmente alla Lazio). I biancocelesti partirono forte e sbloccarono il risultato dopo un solo minuto, grazie ad un calcio di rigore segnato da Sinisa Mihajlovic.
Il raddoppio arrivò al 39′ grazie a Marcelo Salas, che deviò in rete una corta respinta del portiere del Bari dopo un tentativo di Ravanelli. Un minuto dopo il Bari accorciò le distanze con Spinesi, ma poco prima dell’intervallo Pavel Nedved ha realizzato la rete del definitivo 3-1, con un tiro imparabile.
La doppietta di Beppe Signori e il gol di Casiraghi
Il 30 gennaio del 1994 la Lazio diede spettacolo contro la Cremonese degli ex Gigi Simoni e Gustavo Abel Dezotti. Nella stagione 93-94 ci furono i primi posticipi serali organizzati dalla Lega Calcio: il match contro i lombardi fu una delle prime gare disputate in orario serale. I biancocelesti si imposero con un netto 4-2, al termine di una sfida divertente e ricca di emozioni.
A fare da mattatore fu Beppe Signori, con una splendida doppietta. Un tiro da oltre venticinque metri che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali e una girata di prima intenzione su assist di Gascoigne. Le altre due reti furono segnate da Pierluigi Casiraghi e Roberto Cravero.
