La Lazio gioca con Baroni che è quasi sempre in emergenza in alcuni reparti, ma a breve la situazione migliorerà nettamente anche grazie al mercato
Una situazione da monitorare e verificare, ma in casa Lazio si può tornare a sorridere quanto meno cominciare a farlo. Fino a questo momento Marco Baroni ha dovuto fare quasi di necessità virtù, cercando di trovare alternative all’interno della rosa a causa di alcuni giocatori che sono fuori da diverso tempo e altri che sono costretti a giocare che proprio al massimo non sono. E la dimostrazione è che nel pregara di Europa League il tecnico abbia provato Mario Gila, il difensore più forte della Lazio, in mezzo al campo.
Dal mercato sicuramente una mano arriverà, almeno è quello che ha garantito Claudio Lotito all’allenatore, almeno un centrocampista e un difensore. E la società sta cercando di prenderli, a partire da Casadei per arrivare a Sylla dello Strasburgo. L’emergenza è dettata anche dal fatto che Patric non dà ampie garanzie sulle sue condizioni.
Patric e Vecino tornano a correre
Dal campo e soprattutto dall’infermeria la situazione è in continua evoluzione e le notizie sembrano essere piuttosto positive. Il primo a tornare in campo e ad essere reinserito in gruppo, come aveva scritto Lalazio.com, sarà Patric. Lo spagnolo doveva addirittura rientrare tra gli ultimi adesso invece sarà il primo a rimettere gli scarpini e ad allenarsi con i compagni seppur in maniera ridotta. Il giocatore sta meglio, tanto che la terapia conservativa pare abbia dato i suoi frutti. Il giocatore vorrebbe essere in panchina già a Cagliari, magari non proprio per giocare ma per stare vicino alla squadra, ma essere a disposizione del tecnico col Monza.
Un’altra notizia positiva riguarda Vecino, il centrocampista che è tanto mancato a Baroni nelle rotazioni, anche se l’uruguaiano si è fatto male, almeno in parte, perché ha giocato diverse gare consecutive e alla fine ne ha pagato le conseguenze. Il suo problema al tendine l’ha fatto preoccupare parecchio, tanto che la società gli ha dato il permesso a dicembre di andare in Uruguay per curarsi e vedere se era il caso di ricorrere a un intervento visto che nel suo paese natale ha un medico di fiducia. Ora sta decisamente meglio e entro qualche giorno tornerà a correre perché vuole essere a disposizione col Monza o col Napoli. E lui ha anticipato i tempi di almeno tre settimane.