Lazio, ecco la chiave per sbloccare Casadei: svolta nella serata di ieri

La società biancoceleste non ha mai mollato di un centimetro sull’operazione con un patron molto attivo soprattutto nel trovare la soluzione

La paura fa Cesare Casadei. Timore di crederci e di restare scottati. E’ quello che pensano e vivono da ore i tifosi della Lazio abituati da sempre a vivere lunghe, estenuanti e snervanti trattative e di restare delusi. E’ successo con Honda, con Ylmaz, con David Silva e con altri, ed erano, almeno questi, tutti giocatori che avevano esperienza e un certo curriculum e pelo sullo stomaco. Questo ragazzo, che non ha mai fatto un minuto in serie A, sta diventando l’emblema di una specie di fiore all’occhiello del mercato senza avere alcun titolo se non quella di grande anzi, grandissima promessa. Una responsabilità enorme, forse troppa per un ragazzino di appena 22 anni, compiuti il 10 gennaio. E non certo per colpa sua, ma della Lazio che per chiudere una trattativa allunga i tempi più di quanto abbia fatto Ulisse a tornare a Itaca.

Cesare Casadei
Lazio, ecco la chiave per sbloccare Casadei: svolta nella serata di ieri (Ansa Foto) Lalazio.com

Una tela di Penelope vera e propria. Lazio e Torino si sono date battaglia senza esclusioni di colpi, talmente rovente che, appena la Fiorentina ha tentato di inserirsi, ha visto la mal parata e se ne è andata a gambe elevate. Non ha fatto così il Porto che ha chiamato il Chlesea e si è informato sul da farsi, ma sembra che abbia cambiato obiettivo, non per paura ma per fretta di trovare un giocatore.

Lotito e la chiave che sta sbloccando tutto

Tutto si era irrigidito proprio sul più bello, almeno questo è quello che hanno fatto capire i procuratori della Epic Sport, gli agenti di Cesare Casadei. La Lazio avrebbe rivisitato le proposte sulle commissioni e sull’ingaggio del giocatore proprio per potersi permettere il rilancio al Chelsea. La beffa sarebbe stata che il club londinese avrebbe chiamato Ali Barat, il manager e proprietario insieme a Facchinetti della Epic Sport, per dire che era orientato ad accettare la proposta biancoceleste, ma gli inglesi si sono sentiti frenare dagli stessi agenti che nei giorni scorsi aveva spinto non solo per la cessione ma anche per la Lazio. Lotito avrebbe rivisitato commissioni e ingaggio del giocatore e dei suoi agenti.

Claudio Lotito
Lotito e la chiave che sta sbloccando tutto (Ansa Foto) Lalazio.com

Lotito era stato costretto a rivedere percentuali di commissioni e ingaggio del giocatore perché non riusciva a usufruire della rimanenza del decreto crescita per i talenti del settore giovanile andati all’estero e di ritorno in Italia a causa della permanenza di appena due anni di Casadei al Chelsea. Ne servivano tre. L’articolo 42 che regola i tesseramenti dei calciatori e che nell’ultima manovra dell’anno scorso era stato leggermente modificato. Non solo. Lotito aveva comunque garantito agli agenti che quello che aveva tolto a loro e al giocatore lo avrebbe ridato nel corso degli anni, solo che non riusciva ad arrivare al nodo della situazione fiscale. Dopo aver ascoltato vari esperti alla fine si sarebbe trovato il modo, anche e soprattutto per rimettere le cose a posto sulle commissioni pattuite e sullo stipendio di Casadei. Tutto finito? Forse, ma mai come questa volta la Lazio e soprattutto Lotito si sentono di avere il giocatore in mano. Ma nel mercato, e in questi ultimi giorni di dimostrazioni ce ne sono state tante, la sorpresa è dietro l’angolo. Ora si aspettano e si esulta eventualmente dopo le firme.

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