I fatti accaduti nella storia della Lazio il 31 gennaio. Due vittorie storiche ottenute in casa dell’Inter nel giro di due anni. E un successo a Bergamo da ricordare
Il 31 gennaio è solitamente il giorno in cui si chiude il calcio mercato invernale. E generalmente i tifosi della Lazio associano questa data a ricordi non estremamente positivi. Tra telenovela infinite, trattative complicate e concluse molto spesso con un nulla di fatto, il 31 gennaio è stato spesso accompagnato da delusioni e polemiche nel mondo biancoceleste.
Ma in questa data, i tifosi della Lazio hanno anche vissuto emozioni speciali, legate a gare rimaste nella storia e che hanno caratterizzato dei momenti da ricordare. Su tutte, due successi ottenuti a Milano, contro l’Inter e una vittoria storica sul campo dell’Atalanta di Gasperini. Gare da ricordare…
La stagione precedente, Simone Inzaghi (che allenava la Primavera della Lazio) subentrò a Stefano Pioli alla guida dei biancocelesti. A distanza di un anno, il tecnico piacentino si è tolto la soddisfazione di battere ed eliminare l’ex allenatore della Lazio dalla Coppa Italia, raggiungendo le semifinali del torneo. La gara si è disputata a San Siro ed ha visto la squadra romana dominare in lungo e in largo la sfida.
Una Lazio bella, cinica e attenta, ha sconfitto l’Inter 2-1, al termine di un match ben giocato dai capitolini. Felipe Anderson ha sbloccato il risultato al 20′ con un perfetto colpo di testa su assist di Lulic; Biglia ha raddoppiato su calcio di rigore ad inizio ripresa. Con l’Inter in dieci (espulsione di Miranda), la Lazio ha sfiorato più volte il terzo gol; la rete di Brozovic e l’espulsione di Radu (nel finale) ha acceso gli animi nei minuti conclusivi, ma non ha scalfito le certezze dei biancocelesti; capaci di vincere e ottenere la semifinale (dove eliminerà nel doppio confronto la Roma di Spalletti).
Una gara dalle mille emozioni, in cui gol, spettacolo, clamorosi torti arbitrali e prodezze, si sono mischiate in oltre due ore di bagarre. La Lazio di Inzaghi elimina l’Inter di Spalletti nei quarti di finale di Coppa Italia, al termine di una sfida incredibile. Dopo 90′ minuti equilibrati, e finiti 0-0, i biancocelesti sbloccano il risultato nei tempi supplementari, grazie ad un bel gol di Ciro Immobile. L’arbitro Abisso prima sorvola su un entrata killer di Brozovic ai danni di Milinkovic, poi al 120′ regala un rigore all’Inter per un contatto dubbio: Icardi segna e manda le squadre alla lotteria dei calci di rigore.
Segnano Brozovic e Immobile, poi Strakosha respinge il tiro di Lautaro Martinez. Il vantaggio della Lazio dura poco: Durmisi si fa respingere il suo tiro, mentre Icardi, Parolo, Cedric e Acerbi non sbagliano: per l’ultima serie dal dischetto si presentano due mediani: Nainggolan e Leiva: l’ex romanista si fa ipnotizzare da Strakosha, mentre il brasiliano non sbaglia: la Lazio si impone a San Siro e vola in semifinale, dove eliminerà anche il Milan; preludio al successo in finale con l’Atalanta
Il 31 gennaio del 2021, la Lazio di Simone Inzaghi, che per l’occasione sfoggia una maglia verde, si impone a Bergamo, sul campo dell’Atalanta, con un secco 3-1. Una gara dominata dai biancocelesti, che hanno sbloccato il risultato dopo soli due minuti con un gran gol di Adam Marusic. Nella ripresa il raddoppio di Correa, prima della rete di Pasalic, che accorciò le distanze.
Ma a dieci minuti dalla fine, il gol che chiude la partita: a segnarlo è l’uomo più discusso: Vedat Muriqi. L’attaccante kosovaro, arrivato in estate, non è mai riuscito a lasciare il segno, bloccato da una serie di problemi fisici, dal Covid e dall’incapacità di riuscire a mettersi in evidenza. Muriqi segna il gol che chiude la sfida: una delle poche soddisfazioni della sua esperienza laziale.