La qualificazione alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League rappresenta uno straordinario traguardo per i biancocelesti, però aumenterà gli impegni.
La Lazio esce sconfitta da Braga, al termine di una prestazione non proprio brillantissima dal punto di vista dell’impegno. Un gol dopo pochi minuti incanala il match subito verso la compagine lusitana che culla a lungo il passaggio almeno ai playoff, dai quali però resta clamorosamente fuori soltanto per un gol in meno nella differenza reti generale.
La qualificazione diretta agli ottavi di finale era blindata già dalla scorsa settimana grazie alla vittoria in casa contro la Real Sociedad. Raggiunto quindi il primo obiettivo stagionale, alla Lazio di Baroni non resta che prepararsi al meglio per affrontare una seconda parte di stagione che sarà caratterizzata da tanti impegni ravvicinati e compressi in un calendario che come al solito non lascia respirare.
Una campagna europea così la Lazio non l’aveva davvero mai fatta. Primo posto nella classifica generale del nuovo format previsto per le coppe europee e qualificazione diretta agli ottavi di finale, saltando il doppio impegno supplementare dei playoff, sono di per se già grandi traguardi. Intanto per la qualificazione ottenuta, poi per il punteggio ranking del club e per Nazioni, che potrebbe aiutare l’Italia ad avere cinque squadre in Champions League anche nella prossima stagione e poi per avere respiro il prossimo merse di febbraio prima di un calendario di fuoco a partire dal mese di marzo.
Evitati quindi gli spareggi a febbraio i biancocelesti avranno “soltanto“ in più il quarto di finale di Coppa Italia in gara unica a Milano contro l’Inter, in programma nell’ultima settimana del mese, il 25 o il 26 febbraio, tra le partite di Venezia e di Milano con il Milan. In pratica in quella settimana Zaccagni e compagni potrebbero essere costretti a restare lontani da Roma per l’intera settimana.
A marzo poi si entrerà nel vivo della stagione e ci sarà bisogno della rosa al completo per poter ruotare bene tutti i giocatori a disposizione perchè gli impegni saranno ravvicinati e tutti molto importanti. Infatti l’ottavo di finale contro le vincenti delle sfide tra 15 (Roma) o 16 (Viktoria Plzen) e 17 (Ferencvaros) o 18 (Porto)è in programma con gare di andate e ritorno (la Lazio avrà sempre il ritorno in casa) il 6 e il 13 marzo. La gara d’andata tra le partite di campionato con il Milan a Milano e l’Udinese in casa, mentre dopo la gara di ritorno, i biancocelesti saliranno a Bologna in uno scontro diretto per le posizioni europee.
Se la Lazio riuscisse a qualificarsi per il turno successivo, i quarti di finale sono in programma il 10 e il 17 aprile e sarà una settimana davvero intensa. Il 6 aprile, la 31 giornata mette in calendario Atalanta-Lazio. Poi, subito dopo l’andata dei quarti di finale, c’è il derby contro i giallorossi il 13 aprile e chiude il cerchio, dopo l’eventuale gara di ritorno allo stadio Olimpico, la trasferta di Genova per la 33 giornata. Eventuali semifinali sono in programma l’1 e l’8 maggio, la finalissima di Europa League quest’anno si giocherà al Nuovo San Mames di Bilbao il 21 maggio. Ad oggi c’è la concreta possibilità che si possano disputare almeno altri tre derby nei prossimi 45 giorni. E se sia i biancocelesti sia i giallorossi dovessero superare i rispettivi turni di Coppa Italia, rispettivamente contro Inter e Milan, allora i derby salirebbero a cinque perchè il tabellone del secondo trofeo nazionale prevedrebbe proprio la stracittadina in semifinale.