I rossoblù vogliono a tutti i costi Tchaouna. La Lazio aspetta di capire l’evoluzione della situazione Casadei, prima di scegliere come muoversi: due le ipotesi
Il fronte Casadei ancora da definire, le trattative per un difensore, la cessione di Castrovilli e le trattative che riguardano Basic e Hysaj. Senza dimenticare l’apertura per Pellegrini al Como e la trattativa con il Bologna, che riguarda Fabbian e Tchaouna. Gli ultimi giorni di mercato si annunciano roventi per la Lazio. La società biancoceleste tratta su più fronti, ma non è ancora riuscita a delineare un percorso da seguire.
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Sullo sfondo resta ancora la telenovela Casadei: le ultime ore sono state contraddistinte dai dubbi del Chelsea (non convinto dalla proposta biancoceleste), e da quelli della Lazio, intenzionata a non modificare l’ultima proposta presentata al club inglese. I biancocelesti sono pronti a mettere la parola fine alla trattativa: sentono di aver fatto il massimo (offerta da tredici milioni di euro e percentuale sulla futura rivendita intorno al trenta per cento) e non hanno nessuna intenzione di modificare la proposta. Se il Chelsea continuerà a prendere tempo o se chiederà un ritocco, il club è pronto a ritirarsi.
A quel punto la Lazio è chiamata ad una virata: esiste l’ipotesi Fazzini (le parole della figlia del presidente Corsi rilasciate poco prima di Inter-Empoli lasciavano intendere la volontà del club toscano di riaprire i giochi), ma la pista più facile da seguire, resta quella con il Bologna. Il club rossoblù vuole a tutti i costi Tchaouna, apprezzato da Italiano (che lo aveva richiesto anche quando guidava la Fiorentina) ed aveva proposto nei giorni scorsi lo scambio con Giovanni Fabbian .
La Lazio aveva rifiutato lo scambio alla pari, chiedendo anche una contropartita economica (intorno ai cinque milioni di euro). Proposta rifiutata da Sartori. La situazione è in evoluzione: il Bologna non ha rinunciato a Tchaouna: il diesse bolognese lo apprezza e il tecnico spinge per averlo in rosa: la Lazio, in caso di chiusura della trattativa con il Chelsea, potrebbe riaprire allo scambio di prestiti, inserendo Fabbian. Probabilmente, l’operazione più semplice da concludere. Tchaouna si trasferirebbe fino a giugno a Bologna (dove potrebbe giocare con maggior continuità), Fabbian raggiungerebbe Formello (e con l’addio di Tchaouna e Castrovilli e lo spostamento di Pedro a destra, diventerebbe la prima alternativa a Dia nel ruolo di trequartista).
Un fronte caldo, ma condizionato dalla vicenda Casadei e dall’evoluzione della trattativa tra Lazio e Chelsea. Se tutto dovesse sbloccarsi (sarebbe l’ennesimo colpo di scena degli ultimi giorni) e la Lazio dovesse riuscire a portare nella capitale il gioiello dell’Under 21, allora potrebbe pensare di cedere Tchaouna al Bologna senza inserire contropartite tecniche. In caso di fumata nera con i Blues, Fabbian diventerebbe un opzione percorribile. La Lazio valuterebbe il calciatore per sei mesi e a giugno sceglierebbe se confermarlo o privarsene.
Tchaouna non è considerato incedibile: Baroni gli preferisce Isaksen e il club si aspettava un rendimento diverso nel corso di questa prima fase della stagione. Il giovane attaccante francese sembra aver pagato il passaggio da una piazza come Salerno alla capitale. Dall’altra parte Fabbian, esploso con Thiago Motta, non si è ripetuto con Italiano. Il 4-3-3 scelto dall’attuale tecnico rossoblù lo ha penalizzato: mentre Tchaona sembra sposarsi perfettamente negli schemi dell’ex tecnico viola, Fabbian potrebbe trovarsi maggiormente a suo agio nel 4-2-3-1 di Baroni. L’operazione è da seguire con attenzione ed è destinata a movimentare gli ultimi giorni di mercato. I più frenetici e difficili da pronosticare.