Cento sfumature di Pedro: lo spagnolo si reinventa regista

Nella partita a Braga, con la Lazio in piena emergenza, Pedro si è adattato (e bene) anche nel ruolo di regista

Altra sfumatura di Pedro, che nell’emergenza si è adattato ancora una volta, rispondendo con intelligenza e sacrificio. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ha abbassato il raggio d’azione per alzare il livello della Lazio. La squadra non riusciva a trovare ritmo né a costruire gioco, e allora ci ha pensato lui. Nel primo tempo contro il Braga, con un’iniziativa personale, ha intuito che serviva un aiuto in più per Gila e Dele-Bashiru.

Pedro contro il Braga
Cento sfumature di Pedro: lo spagnolo si reinventa regista (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Nella ripresa la sua posizione è diventata una scelta di Baroni, una necessità dettata dalle condizioni estreme in cui la Lazio si è ritrovata in Portogallo. Pedro non si è tirato indietro, anzi: ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle, anche se la partita contava poco per la classifica.

Per lui, invece, è stato un passaggio chiave: il definitivo rilancio e il ritorno ai 90 minuti. Non giocava una gara intera dal 7 novembre, un’altra notte di Europa League, quella contro il Porto all’Olimpico. A dicembre ha colpito ancora, questa volta ad Amsterdam contro l’Ajax: due squilli nelle sfide più dure del mega-girone. Il secondo, ancora più bello: stop e sinistro all’incrocio, dopo il colpo di tacco di Tchaouna.

Pedro e la versione da regista

A Braga, Pedro ha messo il primo vero mattoncino per tornare ai suoi livelli. Sta cercando di recuperare la forma mostrata tra ottobre e novembre, quando la sua assenza è pesata come un macigno. Un rammarico enorme per Baroni non averlo avuto neanche come arma a gara in corso.

Tchaouna non si è mai acceso, Isaksen ha alternato prestazioni convincenti ad altre incolori, Pedro – senza infortunio – sarebbe stato un’alternativa preziosa, se non una prima scelta. Ma a Lecce è finito ko per una lesione muscolare alla coscia destra, e quello stop ha tolto una delle pedine più determinanti della prima parte di stagione.

Pedro in azione con il Braga
Pedro e la versione da regista (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Esterno destro, sinistro, trequartista e ora anche mezzala: Pedro continua a reinventarsi. In Europa League ha aggiunto un’altra casella alla sua mappa tattica. Sta ritrovando ritmo, sicurezza e libertà, e questo significa molto per la Lazio. Se c’è lui, la squadra ha una speranza in più di restare ambiziosa fino a maggio.

A 37 anni rimane un punto di riferimento imprescindibile, dal primo minuto o da jolly nella ripresa. Ha già segnato 7 gol e servito 4 assist in 24 presenze stagionali. A Braga ha dato la sensazione che presto farà ripartire il conto. Le avversarie, intanto, devono ancora fare i conti con la sua classe.

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