Il patron biancoceleste le sta provando tutte per cercare di recuperare e fare un giocatore da dare a Baroni in questa finestra di mercato
Dal Casadei-after non è facile muoversi. La Lazio sembra essere in confusione totale. Netta. Lotito le sta tentando tutte, anche se gli obiettivi non sembrano essere chiari o quanto meno non mirati come dovrebbe essere se salta un obiettivo. Traduzione: se non va bene Casadei, chi fa il mercato deve avere delle alternative pronte o comunque avere delle situazione che si portano avanti in maniera collaterale per essere pronti a chiudere qualora non vanno bene le trattative, come nel caso di Casadei.
La verità è che la Lazio è in grande difficoltà dopo che ha perso la corsa col Torino per Casadei, tanto che adesso ora si trova nella condizione di voler (dover ndr) prendere qualcuno a ogni costo per dare una mano all’allenatore che sta facendo di necessità virtù da troppo tempo e non si lamenta mai.
Proprio perché Lotito è in grande difficoltà ha tentato di chiamare Maurizio Setti, suo amico, ex proprietario del Verona ma anche consulente tecnico dei nuovi padroni. Dalla Lazio tentano di riprendere i discorsi con i veneti per Reda Belahyane, visto che ancora non si è chiuso con il Rennes e il Chelsea non avrebbe ancora affondato nonostante ci sia stato più di un semplice sondaggio. Fabiani vorrebbe provare a prendere un giovane che sta facendo bene in Olanda e si chiama Luciano Valente, trequartista, classe 2004, che gioca nel Groningen, ma Lotito tenterà il colpo che non gli è riuscito, ovvero andare su un giocatore trattato da squadre blasonate come Reda Belahyane.
I rapporti con Maurizio Setti sono rimasti ottimi e Lotito prova a capire se ci sono i margini per poter fare un affare che, fino a qualche giorno fa, poteva essere considerato impossibile o quasi, se non altro per la richiesta del Verona. Ma con le stesse modalità che si è tentato di fare con il Chelsea Casadei, potrebbe esserci una speranza, anche per questo serve una spalla come Setti, anche se l’operazione potrebbe essere più dispendiosa rispetto a Casadei e Fazzini, considerato che la richiesta adesso è di circa 20 milioni, ma col prestito e l’obbligo di riscatto a giugno a una cifra intorno ai 18 milioni potrebbe anche farsi. Lotito ci pensa anche se avrebbe avuto l’occasione di concorrere per Fagioli, ma è un affare troppo oneroso, anche se l’emergenza e l’occasione potrebbe farlo anche riflettere.