La società olandese ha aumentato l’offerta per Tchaouna. La Lazio vacilla: alla fine del mercato mancano poche ore. Da Napoli intanto, apertura su Ngonge
La trattativa che coinvolge Tchaouna, il Psv Eindhoven, la Lazio e il Napoli (con Ngonge spettatore interessato) continua ad animare le ultime ore del mercato biancoceleste. Il club olandese ha rilanciato, offrendo circa due milioni per il prestito oneroso (da pagare immediatamente) e undici milioni di euro per il riscatto a giugno. Cifra alla quale potrebbero essere inseriti ulteriori bonus.
La novità, rispetto alle ultime ore, è che il club olandese, avrebbe cambiato l’offerta, garantendo alla Lazio l’obbligo di riscatto. Accontentando la richiesta del club biancoceleste. Un’importante novità che potrebbe portare ad una svolta, nelle prossime ore. La Lazio resta ancora in attesa: per cedere Tchaouna avrebbe bisogno di un sostituto (a meno che l’offerta del Psv non salga ancora, portando il club a cambiare rotta). A quel punto la Lazio, punterebbe con decisione su Ibrahimovic, arrivato a gennaio e non ancora preso in considerazione dal tecnico.
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Napoli, si sblocca la cessione di Ngonge? Arriva Okafor
Il nome che Baroni ha fatto alla dirigenza è quello di Ngonge, che ha allenato a Verona e che apprezza. Gli azzurri (che non sono riusciti ancora ad acquistare il sostituto di Kvratskhelia, ceduto al Psg) lo lasciano andare solo in caso di acquisto di un’altra punta. De Laurentiis sta chiudendo con il Milan l’acquisto di Okafor, che dovrebbe rinforzare la batteria degli attaccanti di Conte. In quel caso Ngonge (che spinge per il trasferimento alla Lazio), potrebbe essere ceduto.
Il tempo stringe, gli incastri e le trattative fremono. La Lazio ha chiuso l’arrivo di Belhyane e Provstgaard, ma potrebbe anche chiudere la giornata di oggi con un doppio affare. Tchaouna intanto è con Baroni a Cagliari: se non ci saranno scossoni da qui alla fine del mercato, resterà a disposizione del tecnico per la sfida di questa sera contro i rossoblù.
Baroni preferisce Ngonge o Tchaouna?
Quale giocatore si adatterebbe meglio al gioco di Baroni. I numeri ci consentono di fare un piccolo confronto tra Tchaouna e Ngonge. Il tecnico biancoceleste li ha allenati entrambi per sei mesi: Ngonge aveva iniziato la scorsa stagione al Verona (con Baroni in panchina) prima di essere ceduto al Napoli. Fino a gennaio aveva collezionato diciannove presenze e quasi 1500 minuti, con sei gol e due assist.
Tchaouna invece ha collezionato solo otto presenze in campionato (423 minuti) e otto in Europa League (494 minuti). Ha segnato due reti ma non ha mai giocato con continuità, chiuso da Isaksen e da Pedro. Collezionando i minuti in Europa League e in Serie A, il francese arriva al minutaggio di Ngonge nel solo campionato. “Ngonge è un giocatore di qualità che può giocare in tutte le posizioni dell’attacco – disse il tecnico durante Napoli-Verona, rispondendo alle domande dei cronisti partenopei – volendo potrebbe fare anche l’attaccante centrale”.
