Le ultime ore del calciomercato biancoceleste sono contraddistinte dalla trattativa che coinvolge Tchaouna e Ngonge. Da Napoli arrivano novità
Valutazioni, incastri, riflessioni e possibili colpi di scena. Dopo l’acquisto di Reda Balahyane e Oliver Provstgaard (che si sono recati in mattinata alla clinica Villa Mafalda per le visite mediche di rito), la Lazio cercherà entro il gong delle ore ventiquattro, di sciogliere il nodo relativo a Tchaouna. Il calciatore (che piaceva al Bologna), è entrato nel mirino del Psv Eindhoven, pronto a formulare una super offerta ai biancocelesti.
La Lazio si è vista recapitare una proposta vicina ai tredici milioni di euro, più cinque di bonus. Cifre che hanno fatto vacillare Lotito (che in estate ha speso otto milioni per acquistarlo dalla Salernitana). Restano però diversi nodi, che verranno valutati nelle prossime ore.
LEGGI ANCHE: TCHAOUNA, OFFERTA SHOCK DEL PSV EINDHOVEN: LA LAZIO TRATTA LA CESSIONE
Tchaouna, i motivi che portano la Lazio a frenare
Innanzitutto dal punto di vista economico. “Sembra che il Psv Eindhoven non abbia proposto il riscatto obbligatorio a giugno, ma il semplice diritto – ha spiegato Daniele Magliocchetti su Radio Olympia – particolare che non ha convinto i biancocelesti. La Lazio vorrebbe infatti l’obbligo di riscatto per chiudere la trattativa”. Esiste poi un dubbio di natura tattica. La Lazio prima di cederlo, deve avere la certezza di poterlo sostituire. Il nome più in voga resta quello di Ngonge, ex attaccante del Verona (che con Baroni fece faville da settembre 2023 a gennaio del 2024), che nel Napoli di Conte non ha trovato spazio.
Gli azzurri però, prima di cederlo hanno bisogno di trovare un sostituto. De Laurentiis ha ceduto Kvaratskhelia, e al momento non è riuscito a sostituirlo adeguatamente (naufragate le trattative per Garnacho e Adeyemi, con United e Borussia Dortmund rimaste ferme su richieste elevate). Immaginare che possa privarsi anche di Ngonge sembra difficile (anche se è stato preso in considerazione da Conte con il contagocce). Esisterebbe poi anche un altro motivo che spingerebbe i biancocelesti a riflettere. In caso di arrivo di Ngonge (al momento molto complicato) andrebbero riviste anche le liste.
Lazio, il problema delle liste: se arriva Ngonge ci potrebbero essere tagli inaspettati
Provstgaard e Belahyane sono due under 22 e non occuperanno posti in lista. Quello lasciato libero da Castrovilli (ceduto al Monza), verrà invece presumibilmente occupato da Hysaj. Per tesserare Ngonge sarebbe necessario liberare un altro posto: anche Tchaouna infatti, è stato inserito nella lista degli Under 22. Le valutazioni potrebbero coinvolgere i terzini: averne cinque in rosa sembra effettivamente troppo. Fermo restando l’intoccabilità di Marusic, Lazzari e Nuno Tavares, potrebbe rischiare uno tra Hysaj e Pellegrini). A meno che non venga scelta la dolorosa decisione di escludere Patric.
I tempi di recupero dello spagnolo restano ancora incerti e la Lazio ha acquistato Provstgaard, che completerà il pacchetto dei quattro difensori centrali in rosa. La novità delle ultime ore arriva da Napoli. “Il club azzurro sta provando a chiudere con il Milan l’arrivo in prestito di Okafor – ha detto Enrico De Lellis ai microfoni di Radio Olympia – trattativa che potrebbe legarsi a quella di Ngonge. In caso di arrivo del milanista infatti, il Napoli potrebbe pensare di lasciare andare il suo esterno”. Trattative sul filo, che caratterizzeranno le ultime ore di mercato…
