Contro il Monza, il tecnico avrà a disposizione il solo Marusic. Che cosa ha in mente Baroni? Su quali alternative potrà contare?
La scelta di lasciare fuori Luca Pellegrini dalla lista dei venticinque calciatori disponibili per la serie A, ha creato scalpore, ha generato discussioni e sta alimentando i dibattiti nelle trasmissioni radiofoniche e nel mondo biancoceleste. La Lazio, che ha appena risolto i problemi a centrocampo, acquistando Belahyane, si ritroverà ora a fare i conti con una nuova emergenza: la gestione dei terzini.
Escludendo Pellegrini, il club ha volutamente deciso di andare avanti con Marusic, Lazzari, Nuno Tavares e Hysaj. Quattro giocatori con i quali completare la stagione: quattro elementi che saranno chiamati ad alternarsi fino al termine del campionato e delle Coppe: una scelta rischiosa, alla luce delle condizioni fisiche di Hysaj e della gestione di Nuno Tavares, che fino ad oggi non ha dato ampie garanzie dal punto di vista fisico.
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Da agosto a gennaio, fino alla riapertura del mercato, la Lazio è stata costretta a fare i conti con una grande emergenza a centrocampo. Dopo la cessione di Cataldi, il club si è ritrovato a giocare con soli quattro centrocampisti (escludendo Castrovilli, che non è mai stato preso in considerazione ed è stato costretto ad un ulteriore intervento chirurgico): una situazione che l’arrivo di Belayhane, il prossimo rientro di Vecino e l’inaspettato reintegro di Basic hanno trasformato in modo drastico. Da una situazione emergenziale, la Lazio si ritroverà a gestire addirittura una sorta di abbondanza sulla linea mediana.
Situazione inversa per il ruolo di terzino: con il reintegro di Hysaj, Baroni sembrava destinato a gestire cinque esterni difensivi fino al termine della stagione. Escludendo Pellegrini, ne resteranno a disposizione quattro: di questi, il terzino albanese sarà però fermo almeno cinquanta giorni dopo il problema muscolare patito a Cagliari, e Nuno Tavares ha dimostrato di risentire del doppio impegno settimanale. Fino a quando Baroni lo ha gestito (alternandolo proprio con Pellegrini), ha avuto delle risposte positive. Quando è stato costretto a giocare ogni tre giorni, è stato costretto a fermarsi.
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Come si comporterà ora Baroni? Quali scelte sarà chiamato a fare nell’immediato e nel futuro? Domenica contro il Monza scatterà la prima, grande emergenza: la Lazio si ritroverà con un solo terzino a disposizione. Il tecnico potrà infatti contare solo su Adam Marusic. Lazzari sta tentando di rientrare (proverà questa settimana a tornare ad allenarsi con il gruppo), mentre Nuno Tavares è out.
La speranza è di riavere a disposizione il portoghese contro il Napoli, almeno per la panchina. Contro i brianzoli, l’allenatore sarà chiamato agli straordinari: dovrà reinventare il pacchetto arretrato, facendo scelte inedite. Non potendo contare su terzini di ruolo, dovrà inventarsi delle soluzioni, cercando di pescare un jolly all’interno della rosa.
Contro il Monza è probabile che venga scelto Mario Gila nel ruolo di terzino destro. Lo spagnolo è stato testato in quella posizione già nel secondo tempo della sfida di Cagliari. Gila ha passo, palleggio e velocità, prerogative che lo rendono pienamente adattabile a quel ruolo. Al centro della difesa, al fianco di Romagnoli, dovrebbe essere confermato Gigot. Lo spagnolo non rappresenta però l’unica scelta a disposizione. Contro la Real Sociedad, dopo l’infortunio di Nuno Tavares, venne spostato Guendouzi nel ruolo di terzino destro. Nel caso in cui toccasse al francese spostarsi sulla fascia, verrebbe promosso il neo acquisto Belayhane nel ruolo di mediano al fianco di Rovella.
La Lazio aspetta poi il pieno recupero di Patric, che prima di essere trasformato da Inzaghi e Sarri in centrale difensivo, ha giocato diverse gare da terzino destro. Quando tornerà a disposizione, potrebbe rappresentare una valida alternativa in quel ruolo. Attenzione anche a Provstgaard, che in Danimarca ha giocato qualche gara come terzino: il giovane danese possiede un buon piede e nonostante la stazza ha anche ritmo e velocità. Ultima idea, è quella legata allo spostamento di Dele Bashiru: il nigeriano è stato testato più volte sull’esterno (a sinistra), ma in posizione di trequartista. In emergenza Baroni potrebbe sfruttarne la velocità e la capacità di inserimento. Soluzioni emergenziali, alle quali il tecnico si augura di non dover mai attingere. La speranza è di recuperare al più presto Lazzari e Nuno Tavares, per avere un minimo di alternanza.