Mercato%3A+%26%238220%3BLa+Lazio+ha+mandato+a+spasso+tutti%26%238221%3B
lalaziocom
/2025/02/05/mercato-la-lazio-ha-mandato-a-spasso-tutti/amp/
Approfondimenti

Mercato: “La Lazio ha mandato a spasso tutti”

Si è chiuso il calciomercato invernale e nonostante la Lazio sia riuscita a portare a Roma tre volti nuovi la piazza si interroga sulla valenza di queste operazioni

Inutile girarci intorno, le campagne acquisti della società biancoceleste, sia quelle estive sia quelle invernali, sono destinate semore a dividere la tifoseria. Non si riesce mai ad accontentare tutti e anche nella sessione invernale chi si è chiusa alla mezzanotte di lunedì scorso, nonostante l’arrivo di tre rinforzi per reparto, un difensore di prospettiva, il centrocampista tanto agognato per tutto il girone d’andata per dare respiro o a Guendouzi o a Rovella e un esterno d’attacco, ha diviso nei giudizi soprattutto per la consueta telenovela che questa volta ha coinvolto il giocatore del Chelsea Cesare Casadei, per settimane ad un passo da Formello, ma poi sbarcato al Torino.

Mercato: “La Lazio ha mandato a spasso tutti” – LaLazio.com – Twitter

La Lazio di Marco Baroni torna a vincere dopo il passo falso casalingo contro la Fiorentina. Una vittoria a Cagliari per 2-1 grazie alle reti di Zaccagni e Castellanos che ridanno fiato e fiducia alla squadra e a tutto l’ambiente in vista di un girone di ritorno davvero appassionante che chiamerà i biancocelesti al massimo sforzo per difendere quel magnifico quarto posto conquistato a inizio anno e mai più mollato in classifica, dagli assalti delle solite note uscite tutte rafforzate dal mercato di gennaio.

LEGGI ANCHE: Lazio, le verità di Fabiani: “Pellegrini? Ecco cosa è successo…”

Un mercato che ha fatto discutere

Il cosiddetto mercato di riparazione si è chiuso alla mezzanotte di lunedì scorso pochi minuti dopo la bella vittoria della Lazio a Cagliari che riportava i biancocelesti al quarto posto in classifica. Una campagna di rafforzamento che ha visto per una volta protagonista anche la società di Lotito che, dopo aver acquistato nei primi giorni della nuova finestra di mercato, Arijon Ibrahimovic dal Bayern Monaco, con un anno di serie A con il Frosinone, ha piazzato due colpi proprio all’ultimo giorno disponibile andando a colmare quelle situazioni di rosa non complete, Reda Belahyane dal Verona e Oliver Provstgaard Nielsen dal Vejle.

LEGGI ANCHE: Lazio, Baroni resta con i terzini contati: chi giocherà sulla fascia?

La telenovela Casadei, l’arrivo di Belahyane e la scelta su Pellegrini – La Presse foto – Lalazio.com

Ma a tenere banco per tutto il mese di gennaio è stata la vicenda di Cesare Casadei, il giocatore italiano in forza al Chelsea che sembrava da un momento all’altro sbarcare a Roma e che invece, tra una smentita e una brusca frenata, alla fine è approdato in maglia granata. E le discussioni sui nuovi arrivi si sono moltiplicate in città. “Io al mercato della Lazio do 8 come voto finale”, esordisce Emanuele Artibani, speaker di Radio Olympia, “Per 20 giorni siamo andati dietro a questa suggestione Casadei. Viene, non viene, prima sembra tutto fatto, poi tutto saltato. Uno sfinimento, tra l’altro per un giocatore che non sarebbe poi neanche stato l’ideale per quello che serviva alla Lazio”.

Dal nulla arriva Belahyane

La questione Casadei effettivamente ha catturato l’attenzione di tutto l’ambiente biancoceleste per giorni e giorni, spaccando come al solito in due la tifoserie, chi sperava nella riuscita dell’operazione e chi denigrava a prescindere tutto anche poer via della solita infinita trattativa, già immaginandone il fallimento finale. “Mentre eravamo tutti impegnati a capire quando come e perchè su Casadei, ecco che all’improvviso con una mossa davvero sorprendente, arriva Belahyane a costo zero“, aggiunge ancora Artibani.

Dal nulla arriva Belahyane – LaLazio.com – LaPresse.it

“Un’operazione da applausi. Un’autentica magia di dire una cosa per settimane e poi farne una più funzionale a un costo incredibile da parte della società è stata una grandiosa. Mandare a spasso tutto l’ambiente Lazio e gli operatori di mercato in una direzione mentre si lavorava a fari spenti dall’altra per un obiettivo sicuramente più funzionale e a minor costo, facemdo anche un bel regalino a Cairo sotto forma di costo del cartellino di Casadei lievitato in maniera davvero esagerata. conclude Emanuele Artibani.

Published by
Mauro Simoncelli
Tags: apertura