Il nuovo difensore biancoceleste si presenta ai tifosi. Il suo video con la maglia biancoceleste è diventato virale: “Merito di mio padre…”
La Lazio era nel suo destino. Dopo la firma del contratto che lo ha legato al club biancoceleste, è diventato virale un video nel quale Oliver Provstgaard indossava la maglia della Lazio durante una pausa del ritiro della nazionale Under 21 danese. In quell’occasione il difensore, che oggi ha vissuto a tutti gli effetti il suo promo giorno della sua nuova avventura, sfoggiava con orgoglio la divisa della stagione 1996-97.
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Era la Lazio di Beppe Signori, Pierluigi Casiraghi e Roberto Di Matteo; una squadra che a metà stagione salutò Zdenek Zeman per tornare nelle mani di Dino Zoff. Oliver Provstgaard non era ancora nato, ma di quella squadra ha imparato a conoscerne qualche segreto. Merito del padre, che in Danimarca seguiva le vicende della Lazio, forte di un legame che ha legato il club biancoceleste alla Danimarca. La patria di Michael Laudrup, Cristensen (centrocampista degli anni sessanta), Isaksen e ora di Oliver Prostgard.
Quando gli viene chiesto di quel video, il nuovo difensore della Lazio, ci ride su: “E’ tutto merito di mio padre. Seguiva la Lazio e aveva questa maglia nel suo armadietto, che a me piaceva molto. Era la divisa della squadra biancoceleste pochi anni prima del secondo scudetto. E’ stato bello indossarla, così come sarà un piacere farlo oggi. Non vedo l’ora”. Il difensore, come spiegato oggi dal direttore sportivo Fabiani, era stato seguito già da un anno. Il club aveva intenzione di perfezionarne l’acquisto a giugno, ma visto l’infortunio di Patric e l’incertezza sui suoi tempi di recupero, ha deciso di anticipare i tempi.
Provstgaard è entusiasta: “Sto vivendo un vero e proprio sogno: non ero mai venuto a Roma, una città meravigliosa ed ora voglio restarci a lungo. La Lazio è un sogno, che si è realizzato: spero di creare tanti bei ricordi con questo club storico”. Il difensore centrale ha imparato a conoscere la storia biancoceleste. Il mio calciatore preferito del passato della Lazio è Ciro Immobile. L’armadietto che ora ho nello spogliatoio era proprio il suo. Quindi è incredibile”.
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Il suo nome è finito sul taccuino di molti operatori di mercato, colpiti dalla sua personalità, la duttilità e la capacità di muoversi su tutto il fronte difensivo. “Sono un difensore centrale moderno – ha detto – mi piace giocare il pallone e non ho paura di affrontare la pressione degli avversari. Mi piace avere il pallone tra i piedi, partecipare al possesso palla e creare delle azioni offensive per la squadra, partendo da dietro”. Una qualità che lo accumuna a Mario Gila, con il quale entrerà in concorrenza. Il centrale può contare anche su una forte struttura fisica.
Con i suoi 194 cm di altezza, Provstgaard sarà il giocatore più alto nella rosa. “E’ un vantaggio per un difensore. La Lazio sta facendo una grande stagione. Si trova in un’ottima posizione in campionato ed è già agli ottavi di Europa League. L’obiettivo è arrivare tra le prime 4 in Serie A e fare un bel percorso nelle coppe. Conosco ovviamente Isaksen, è un’ottima persona e un grande giocatore. Ho sentito molte cose positive su di lui. Io e Gus abbiamo delle personalità abbastanza similI, passeremo del tempo insieme e sono sicuro che potrà insegnarmi molto”.