Guendouzi e Rovella dominano il centrocampo della Lazio con numeri impressionanti. Recuperi, corsa e precisione per il tandem biancoceleste
Mediani dominatori, padroni del centrocampo e del ritmo partita. Guendouzi e Rovella si prendono ancora una volta la scena, stavolta a Cagliari, con una prestazione da standing ovation. Si sono ritrovati insieme dal primo minuto e la Lazio ne ha tratto subito beneficio: diga solida, intensità alta, pulizia nei passaggi e recuperi decisivi.
![Guendouzi e Rovella esultano](https://www.lalazio.com/wp-content/uploads/2025/02/Guendouzi-Rovella-Lalazio.com-20250206.jpg)
Un tandem che trascina per carisma e personalità, sempre in avanti se non per strappare il pallone agli avversari. I numeri parlano da soli: 81 passaggi tentati da Guendouzi, 78 da Rovella. E il dato più impressionante arriva proprio dall’ex Monza, che ha chiuso la partita con il 100% di precisione nei passaggi.
Un’impresa rara, riuscita solo ad altri quattro giocatori nelle ultime cinque stagioni di Serie A: Izzo (76 su 76), Asllani (77 su 77), Demiral (85 su 85) e Calhanoglu (87 su 87). Elite assoluta.
Ma non è solo una questione di precisione, è anche una questione di corsa. Guendouzi e Rovella hanno dominato anche nelle statistiche fisiche. Il classe 2001 ha coperto la bellezza di 12,385 km, più di chiunque altro in campo, mentre il francese si è fermato a 11,628 km, subito dietro. Solo Makoumbou del Cagliari (11,209 km) è riuscito a tenergli testa.
I numeri di Rovella e Guendouzi a Cagliari
Numeri che certificano la loro centralità nella Lazio di Baroni, che contro il Monza li confermerà ancora. Con l’Europa League in pausa, la rotazione a centrocampo sarà minima: la Lazio si è guadagnata l’accesso diretto agli ottavi e il focus rimane sulla Serie A.
L’unico ragionamento su possibili cambi potrebbe riguardare la sfida con il Venezia, prima del quarto di Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Difficile pensare di separarli, salvo imprevisti.
![Rovella e Guendouzi protestano](https://www.lalazio.com/wp-content/uploads/2025/02/Rovella-Guendouzi-Lalazio.com-20250206.jpg)
A Firenze Baroni provò Dele-Bashiru al posto di Rovella, salvo poi correggere all’intervallo. L’intesa tra loro è troppo importante: si completano, si spingono a vicenda, coprono le spalle ai quattro offensivi del 4-2-3-1. Sono diventati il motore della squadra, un binomio che in estate nessuno immaginava così compatto, ma che ora è la chiave per inseguire la Champions.
A Cagliari non è mancata neanche la qualità: Rovella ha sfiorato il secondo assist stagionale con un filtrante alla Luis Alberto per lo scatto di Zaccagni, fermato solo dalla reattività di Caprile. “Orgoglioso di quanto stiamo facendo“, ha commentato l’ex Monza. Guendouzi, invece, ha lasciato parlare il campo. La Lazio si aggrappa alla loro crescita per blindare il quarto posto.