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La forza nelle rotazioni: ecco cosa è mancato a Baroni

La squadra biancoceleste dopo la vittoria di Cagliari è ritornata al quarto posto in classifica, ma è innegabile che al tecnico Baroni sta venendo meno la forza dell’intera rosa a disposizione.

Nonostante tutte le difficoltà di questo ultimo periodo e alcuni risultati alterni, la Lazio, dopo aver ottenuto il pass diretto per gli ottavi di finale di Europa League, senza passare per i playoff, continua a occupare una posizione davvero importante nella classifica del campionato italiano di Serie A. Un quarto posto che fa ben sperare che una volta recuperati tutti gli effettivi della rosa possa permettere a Zaccagni e compagni di lottare fino in fondo con le avversarie.

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Il mercato di riparazione ha portato forze fresche al tecnico Baroni. Un difensore, un centrocampista e un attaccante utili per implementare una rosa che aveva dimostrato alcune lacune fin dalla chiusura della precedente campagna acquisti e che, soprattutto nell’ultimo mese, tra infortuni e squalifiche, ha privato l’allenatore della fondamentale rotazione dell’intera rosa.

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Uno per tutti, tutti per uno

La rivoluzione estiva voluta dalla società ha condotto a Roma molti volti nuovi che hanno portato nuove motivazioni, un desiderio maggiore di mettersi in evidenza, di portare il proprio contributo. Anche la scelta del nuovo tecnico ha segnato un passaggio diverso nella scelta della società, Marco Baroni è sempre stato abituato a lavorare con un gruppo di calciatori nuovi, da plasmare, su cui lavorare e soprattutto su cui puntare.

Uno per tutti, tutti per uno – LaLazio.com – çLaPresse.it

La fase ascendente della stagione biancoceleste è stata davvero entusiasmante, una squadra brillante, propositiva e sfrontata nell’affrontare qualsiasi tipo di avversario, sia in campionato sia in Europa sia in Coppa Italia. Merito proprio dell’allenatore che nelle prime 20-23 partite stagionali ha potuto ruotare l’intera rosa al completo in maniera quasi scientifica. La Lazio infatti ha quasi sempre giocato 3 partite a settimana e ogni tre giorni l’allenatore ha avuto la forza, il coraggio e la bravura di cambiare anche 8/9 giocatori a volta senza far scendere il rendimento della squadra. Dal portiere Mandas per Provedel, passando per i centrali di difesa fino all’intero reparto d’attacco.

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Troppi infortuni

Una rotazione degli uomini perfetti, una gestione dei minuti secondo gli impegni e le caratteristiche fisiche di ogni calciatore. Coinvolgere tutti per ottenere il massimo da tutti. Ecco quindi le belle prestazioni corali in campionato e nelle notti europee. Ben quindici giocatori a trovare la via della rete, la dozzina di gol arrivati nei minuti finali della partita proprio dagli uomini entrati in campo dalla panchina. Ovvio che alcuni calciatori sono risultati fondamentali per dare una linea guida al progetto, Romagnoli, Rovella, Guendouzi, Zaccagni, Castellanos sono stati i più utilizzati, ma anche loro, quando sono stati costretti ai box, sono stati sostituiti egregiamente e la squadra non ne ha risentito.

Troppi infortuni – LaLazio.com – La Presse.it

Purtroppo quando in concomitanza del termine del girone d’andata e l’inizio del nuovo anno si sono verificati alcuni infortuni in sequenza, la squadra è andata in difficoltà proprio per la mancanza delle rotazioni e della possibilità di inerire forze fresche durante l’arco degli stessi novanta minuti. Vecino, Pedro, Noslin, Tavares, Lazzari, Patric, Dia, troppi gli assenti in alcune partite. Ecco spiegato un calo di risultati che comunque non ha impedito alla squadra di rimanere nelle posizioni di vertice della classifica. Questa è una squadra che ha bisogno di spingere sempre sull’acceleratore, di correre per tutta la partita, di aggredire l’avversario, se abbassa l’intensità emergono alcuni limiti tecnici intrinsechi di una rosa giovane che sta crescendo giocando. Ecco perchè i prossimi rientri di Tavares e Lazzari, ad esempio, aspettando quelli di Vecino e Patric oltre l’inserimento dei nuovi arrivati, potrebbe restituire al tecnico toscano quella possibilità di scelta nell’intera rosa, vero segreto di questa bellissima cavalcata.

Published by
Mauro Simoncelli
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