Il lavoro del tecnico è sotto gli occhi di tutti e il presidente Lotito vuole premiare quello che ha fatto e sta facendo l’allenatore
La splendida stagione della Lazio, tra le primissime in campionato tanto da stare in zona Champions League in pianta stabile e prima in assoluto in Europa League, porta l’immagine e il lavoro di Marco Baroni. Arrivato tra i dubbi e tra tanti fischi, non tanto contro di lui personalmente, ma per il fatto che Lotito, al centro della contestazione, per un nuovo progetto tecnico da Sarri sia passato ad un allenatore che ha sempre lottato per non retrocedere, ora però sta facendo ricredere tutti con il suo lavoro e soprattutto con i risultati sul campo che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Un lavoro importante che, forse, nemmeno Sarri e lo stesso Inzaghi sono riusciti a fare nei loro primi sei mesi. Nell’era Lotito, guardando i risultati, il rendimento della squadra e la rivalutazione patrimoniale di alcuni giocatori, pochi allenatori hanno toccato questi picchi alla loro primissima esperienza biancoceleste. Era arrivati tra mille incertezze ma adesso è uno degli idoli incontrastati della tifoseria e della piazza laziale.
Non è uno che ha mandato il suo procuratore a bussare alla porta di Fabiani o dello stesso Lotito anzi, da un certo punto di vista, è l’esatto contrario anche perché il presidente laziale quando vede che una persona da lui scelta si dimostra bravo e competente è pronto a premiarlo, e così farà con Marco Baroni. Il tecnico ha un contratto fino al 2026 a poco meno di 1,2 milioni di euro, più alcuni bonus, ma la Lazio è intenzionato a ritoccare l’accordo e a blindarlo sul serio.
Da qualche mese, Lotito ci sta pensando e le trattativa le sta portando avanti direttamente il direttore sportivo Fabiani. L’idea di massima è di far portare avanti il progetto nel nome di Marco Baroni e per farlo, la Lazio vuole non solo premiarlo ma dargli ancora più forza. Per questo si sta pensando di blindarlo a tutti gli effetti con un contratto a circa 2,2 milioni di euro fino al 2028 con l’inserimento di premi speciali come la conquista di un trofeo, la qualificazione alla Champions e alla conquista dello scudetto. Premi che ci sono già adesso nel suo contratto, ma nel nuovo, anche i bonus verrebbero raddoppiati: ora è di circa 300-400 mila euro il bonus per la Champions e poco di più per lo scudetto, con il nuovo sarebbe quasi un milione.