Ha destato parecchio stupore il reintegro del centrocampista croato che da agosto in poi non ha fatto altro che rifiutare proposte
Dolcetto o scherzetto? Sembra quasi sia stata questa la scena che avrebbe vissuto davanti Toma Basic quando gli hanno detto che sarebbe stato reintegrato nella lista anzi, per la verità l’ha scoperto quasi per caso e nessuno gli ha detto nulla, se non qualche approccio da parte del tecnico la mattina stessa, ma niente di che. Gli aveva fatto i complimenti per come si stava allenando e chissà che questa novità, non sia stata premiata, anche perché Marco Baroni è uno che sta attento a questo genere di cose.
Il reinserimento di Basic all’interno della lista per il campionato ha sorpreso tanto il giocatore, ma anche i compagni di squadra. Ha preso il posto di Castrovilli e probabilmente qualche chance ce l’avrà anche, anche se potrebbe essere un dispetto per far capire a Pellegrini, ad esempio, che il posto non ci sarebbe stato comunque. Lui, il centrocampista croato è molto contento, sorpreso, perché tutto si aspettava tranne questo, ma molto soddisfatto e anche motivato.
La scelta du ricadere su Toma Basic è stata ponderata da parte di Baroni che in questi mesi di lavoro a Formello, ne ha apprezzato le qualità umane e professionali, ma anche le doti fisiche e per uno come il tecnico della Lazio non sono mai da sottovalutare. E’ stata una decisione dettata dalla possibilità di avere un giocatore in più in mezzo al campo per sfruttare la sua fisicità, tanto che per l’allenatore potrà essere utilizzato in diverse circostanze.
Da un certo punto di vista anche la società è stata un po’ sorpresa dalla scelta fatta da Baroni, ma l’ha accettata e condivisa anche perché potrebbe essere davvero un buona alternativa in momenti delicati e di emergenza come ci sono già stati in questa stagione. Basic ha rifiutato diverse proposte per andare a giocare in altre squadre, ma anche a causa del suo stipendio non si è potuti arrivare a un accordo che soddisfacesse il giocatore e la società. E’ rimasto e adesso ha un’altra opportunità.